Anche tre eugubini in Austria per aiutare i migranti

Sono partiti alle 20 di sabato gli eugubini Oscar Mariani, Norberto Donati e Giovanni Radicchi alla volta dell'Austria, della città di Nickelsdorf per l'esattezza, dove da giorni migliaia di profughi sono arrivati, a piedi, disperati, con intere famiglie al seguito, con la speranza di varcare i confini per altre mete ed altri stati. Tre eugubini che hanno voluto dare un aiuto concreto, oltre le analisi, lo sgomento, la tristezza e le parole. Hanno così guidato dalle 20 di sabato per percorrere 1200 chilometri e portare cibo, acqua, cioccolata e vestiti a bambini e famiglie. Lunedì mattina, oggi, dovevano essere tutti e tre al lavoro quindi il tempo pe organizzare è stato limitato. Lanciato un appello su facebook e spesi soldi propri per acquistare i beni di primo consumo, il furgone ha offerto acqua, due bancali, vestiti, cibi di ogni genere ed anche qualche sorriso per i piccoli e quindi caramelle e cioccolato. All'arrivo in Austria i volontari hanno incontrato la Croce Rossa che gestisce il campo di accoglienza per i profughi. Un'ora, il tempo di scaricare, di stringer qualche mano, di vedere qualche piccolo gioire dei dolciumi, e poi la ripartenza verso Gubbio. Un'iniziativa flash, nata sull'onda dell'indignazione per l'immagine della morte del piccolo sulle spiagge della Turchia. “Ci siamo detti dobbiamo fare qualche cosa perchè anche noi siamo dei genitori. Abbiamo deciso di riempire un nostro furgone di beni di prima necessità e partire per il confine e cercare di portare un po di umanità a tutti i bambini che riusciamo a raggiungere” questo quanto avevano scritto appena venerdì. Umanità e solidarietà concreta le parole che animano lo slancio dei tre eugubini che hanno voluto non solo parlare ma agire. Aiutare qualcuno, chiunque ne abbia bisogno, è sempre possibile, bussando al vicino di casa o arrivando in Austria.