Applausi e commenti del giorno dopo, come ogni anno a Gubbio, alla Serata dell'Eugubino svoltasi al Park Hotel "Ai Cappuccini" su iniziativa dell'associazione Maggio Eugubino. Una serata che vede la presenza delle autorità civili, religiose, ceraiole e di tutti coloro che collaborano alla migliore riuscita organizzativa della festa: premi, patenti da matto e riconoscimenti nel corso del convivio, che si è aperto con il saluto del presidente del Maggio Eugubino, Lucio Lupini che non ha mancato di richiamare tematiche lanciate anche nel suo editoriale del periodico associativo "L'Eugubino": "Non dimenticare i valori autentici della festa, che poi sono i valori fondanti della nostra comunità" ha dichiarato Lupini. "Lo stare insieme, condividere il percorso che questa città deve compiere, per non perdere la sua identità storica ma restare anche agganciata al presente e al futuro. Tutto questo ci interroga ma ci impone anche una riflessione: la festa dei Ceri in sè rappresenta una metafora sempre attuale. Non si può prescindere dal vivere insieme questa splendida giornata così come le problematiche quotidiane, se si vuole superare ogni difficoltà. E quest'anno la città ha dimostrato di poterlo e saperlo fare anche per quanto concerne i sistemi di sicurezza".
Un tema quello della sicurezza richiamato a più riprese, anche dal sindaco Stirati che si è detto "orgoglioso" della maturità dimostrata dalla comunità eugubina e del lavoro svolto dalle istituzioni: "Non tutti hanno remato dalla stessa parte ma questo lo valuteremo nei prossimi giorni, quel che conta è aver superato a pieni voti un esame importante su cui ci confrontavamo mettendoci la faccia e ogni aspetto di responsabilità. Felice anche di aver vissuto una giornata straordinaria come il 15 maggio in condizioni meteo difficili ma con una città e soprattutto con i ceraioli che hanno saputo superare ogni difficoltà".
Non è mancato anche il saluto del Vescovo Paolucci Bedini, che ha confidato di aver vissuto con "grande emozione" il 15 maggio che "è andato ben al di là di quanto immaginassi". Presenti al tavolo delle autorità anche il consigliere regionale Smacchi e il Cappellano dei Ceri, don Mirko Orsini.
Numerosi poi i premi e riconoscimenti conferiti: a cominciare dai Capitani e Capodieci della Festa dei Ceri, premiati anche i giovanissimi capodieci della Festa dei ceri piccoli 2017 - organizzata come ogni anno dal Maggio Eugubino - Antonio Rossi, Giordano Angeletti e Giovanni Marinelli Andreoli, nell'occasione affiancati dai rispettivi capocetta. Premi speciali sono stati conferiti a Ettore Bossola, al fotografo Alberto Fontanella e al maratoneta e presidente della Gubbio runners, Marco Busto.
Sono state consegnate anche due "patenti da matto": una a Ivano Casini, coordinatore dell'associazione Carabinieri che si è adoperata per collaborare al servizio filtraggio il giorno dei Ceri, l'altra a mons. Mario Ceccobelli, Vescovo emerito, che ha rivelato di aver visto la Festa dei Ceri e il Pontificale in diretta su TRG e di aver apprezzato le parole del suo successore: "Come vi ho sempre detto siete in buone mani" ha concluso riferendosi a Paolucci Bedini.
Gubbio/Gualdo Tadino
17/05/2018 09:00
Redazione