Approvato il Piano Sviluppo Rurale dell'Umbria: nei prossimi 7 anni, 750 milioni di euro di finanziamenti

Innovazione, diversificazione produttiva, qualità, competitività: sono le parole d’ordine sulle quali si svilupperanno in Umbria gli interventi dei fondi nei prossimi 6 anni per lo sviluppo rurale. E per tutto questo, l’agricoltura umbra potrà contare nel prossimo Piano di sviluppo rurale su un complesso di risorse pubbliche pari a 750 milioni di euro (1.500 miliardi di vecchie lire) dei quali la metà dall’Unione Europea ed il resto dallo Stato e dalla Regione Umbria. Con il cofinanziamento dei privati la somma totale a disposizione fino al 2013 supererà i mille milioni di euro, 250 milioni in più rispetto alla programmazione precedente. Soddisfazione è stata espressa dal vicepresidente della Giunta regionale e assessore all’agricoltura, Carlo Liviantoni, che ha sottolineato come “a fronte di una riduzione di fondi comunitari che ha interessato molte regioni, l’Umbria ottiene 15 milioni 61 mila euro in più. La quota di risorse assegnata alla nostra regione supera adesso il 4 per cento del totale nazionale, con un aumento di quasi due punti rispetto al passato. Per quanto riguarda in particolare la partita ‘tabacco’, Liviantoni ha spiegato che le risorse assegnate (130 milioni di euro) “costituiscono una buona base di partenza per aprire un confronto con la Commissione Europea per rinegoziare l’intesa, sviluppando ancor più le azioni già avviate che puntano fortemente all’innovazione ed alla qualità dell’intera filiera”. Per quanto riguarda gli obiettivi del ‘Psr’ 2007-2013, l’assessore Liviantoni ha detto che il Piano mira ad accrescere la competitività del sistema rurale umbro attraverso interventi integrati di innovazione, qualità, sviluppo sostenibile, diversificazione produttiva e valorizzazione del territorio. “Tutto ciò – ha concluso l’assessore – è il frutto di un’intensa attività di concertazione che ha coinvolto l’intero territorio regionale: oltre 20mila imprese, i soggetti istituzionali sociali ed economici. Il ‘Psr’ umbro 2007-2013, le cui linee strategiche sono già state approvate dal Consiglio regionale, sarà inviato alla Commissione Europea per ottenere il ‘via definitivo’ entro il mese di novembre e a partire dal gennaio 2007 entrerà nella fase attuativa.