Oltre 18mila paganti all'Arena Santa Giuliana di Perugia per l'avvio di Umbria Jazz. A tirare la volata per il palco dei grandi eventi dove si esibiscono i big del jazz e le pop-rockstar sono sicuramente gli 11mila di Lenny Kravitz , attesi per questa sera, seguiti però dai circa 4mila per il doppio concerto di Vinicio Capossela e Richard Galliano di ieri. Molto bene anche la serata di domenica, quella con l'inglese Raye vincitrice di ben sei Brit Awards e con Cha Wa, gli eredi della cultura dei Mardi Gras Indians di New Orleans. Subito grandi numeri quindi per l'avvio a Perugia del festival, ma è l'alta qualità delle proposte ad indicare la via per l'edizione 2024 che arriva dopo quella del cinquantesimo anniversario festeggiato lo scorso anno.
Tutto è pronto con il pubblico delle grandi occasioni questa sera per Lenny Kravitz, che nella sua carriera ha vinto quattro Grammy Awards e venduto oltre 40 milioni di copie in tutto il mondo.
Ma oggi si aprirà il sipario dei palchi del festival riservati ai fan puristi. Il Teatro Morlacchi, polo della vita culturale della città, ospita i concerti all'insegna del jazz più ortodosso. Si inizia con il Kenny Barron Trio (ore 17) e Paolo Fresu con il Devil Quartet (ore 21.30). La Galleria Nazionale dell'Umbria invece è il prezioso e raccolto scrigno di un jazz sofisticato e quasi "da camera", incline alla ricerca. Qua sono attesi per il doppio set delle ore 12 e 15.30 Miguel Zenón e Luis Perdomo con "El arte del Bolero".