Dopo mesi di intenso lavoro dei ragazzi della Pastorale giovanile, per la raccolta di aiuti e viveri casa per casa in tutto il territorio diocesano, sono arrivati a destinazione in Bolivia i circa 1400 scatoloni, contenenti 165 quintali di viveri, materiale edile (rivestimenti, sanitari e un ponteggio), scolastico (penne e quaderni) e attrezzature varie, per un totale di 255 quintali. Nel container erano state anche caricate le tre campane donate alla parrocchia boliviana dal comitato eugubino del Centro sportivo italiano e dalla parrocchia di San Vnanzio in Semonte. Non si ferma così il ponte di solidarietà gettato fra la diocesi di Gubbio e il paese dell'America latina. Lo conferma il sacerdote umbertidese don Leonardo Giannelli, che si è messo in contatto con l'Ufficio comunicazioni sociali della diocesi eugubina. "Negli ultimi tempi abbiamo attraversato un momento davvero difficile - spiega don Leonardo - ma ora la situazione si sta normalizzando". Per settimane le strade della Bolivia, specie quelle intorno alla capitale La Paz, sono state bloccate dai movimenti sociali che chiedono la convocazione di un'assemblea costituente e la nazionalizzazione di petrolio e gas naturale. Il container inviato nel marzo scorso da Gubbio, infatti, è rimasto fermo per circa una quindicina di giorni prima di essere trasportato nel paesino di Santiago de Huata, dove il sacerdote della diocesi eugubina presta la sua attività missionaria.