Chiude con un passivo di 83 mila euro l’Esa, la società di gestione dei rifiuti che unisce i Comuni di Gualdo Tadino e Fossato di Vico ( 54,5% le quote azionarie del primo, 0,5% quelle del secondo ) a cinque privati, tre del territorio eugubino gualdese, Sirio Ecologica, Cooperativa Ducops e Finambiente, due del pesarese Coop. G. di Vittorio e Sis. Un bilancio su cui pesa una convezione che assegna all’Esa per la gestione della raccolta dei rifiuti, della differenziazione e dell’isola ecologica un corrispettivo pari all’incirca a 1 milione di euro, da utilizzare per pagare gli stipendi ai 22 dipendenti, per la manutenzione dei 13 mezzi, per le operazioni di smaltimento rifiuti. Il consiglio d’amministrazione della società ha deciso il ripianamento del bilancio anche in vista delle trasformazioni future che la società dovrà affrontare. L’ingresso di Gualdo Tadino nell’Ato 1 dell’Alta Umbria pone il problema della riorganizzazione interna della società e il prossimo consiglio comunale di lunedì ha in serbo delle novità. Il Comune, infatti, acquisterà tutte le azioni dei privati. Il passaggio dell’Esa da società a capitale misto pubblico – privato a società esclusivamente pubblica sarà solo momentaneo: il Comune, infatti, potrebbe decidere in seguito di rimettere sul mercato parte delle quote azionarie dopo aver individuato ed aperto la propria stazione di trasferenza rifiuti, ovvero l’area in cui verrà compattata la Rsu per poi andare a Ponte Rio nel perugino. La stazione a quel punto sarà un valore aggiunto per il Comune e per l’Esa, sicuramente più appetibile e in grado di dare altro tipo di servizi, ma soprattutto sarà un punto di riferimento anche per gli altri comuni della fascia che oggi guardano esclusivamente a Gubbio.