"I dati che fotografano l'economia umbra ci parlano di difficoltà delle aziende, di una crescita che è la metà di quella nazionale e di un orizzonte ancora cupo. Le esportazioni sono diminuite e così anche le vendite, c'è stato un calo della spesa privata per gli investimenti, unico ossigeno sono stati gli stanziamenti del Pnrr. Dinanzi a un quadro del genere spicca l'incapacità della destra di mettere in campo una strategia": lo afferma in una sua nota Anna Ascani, vicepresidente della Camera e deputata dem. "Si naviga a vista. Cosa ha fatto il governo regionale in questi ultimi anni - prosegue Ascani - per il tessuto produttivo? Come ha accompagnato la transizione ambientale e digitale? La risposta è semplice: non ha mosso un dito. Salvo preoccuparsi di trovare soluzioni emergenziali solo in campagna elettorale per racimolare consenso. Abbiamo bisogno di un piano industriale serio e strutturato, di misure mirate per le specificità della regione, di fondi e programmi strategici. Le prossime elezioni sono determinanti per definire il futuro che vogliamo per la regione. È il momento di voltare pagina".