La guardia di finanza della compagnia Città di Castello, durante le tradizionali fiere settembrine di Umbertide, ha sequestrato 2 mila articoli risultati contraffatti, per un valore di oltre 23 mila euro recanti marchi molto noti. Stesso provvedimento per oltre 4 mila prodotti considerati "pericolosi e non sicuri" quali anelli, bracciali, collane ed orecchini, in quanto privi delle informazioni minime per il consumatore. Le fiamme gialle spiegano che nel primo caso, i due presunti responsabili sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Perugia per avere posto in vendita al fine di trarne profitto prodotti con marchi contraffatti e per aver acquistato cose provenienti dal delitto della contraffazione, mentre nel secondo ai tre ritenuti responsabili sono state irrogate sanzioni amministrative fino ad 25.823 euro e sono stati deferiti alle competenti Camere di commercio. Le attività della guardia di finanza di Città di Castello si inserisce - è detto in un suo comunicato - "nel più ampio contesto dell'azione di contrasto, posta in essere dal Corpo sull'intero territorio di competenza, nei confronti di ogni forma di illegalità economico finanziaria al fine di salvaguardare la salute e la sicurezza dei cittadini".