I tagli alle risorse per la Sanità non equivarranno in Alta Umbria a tagli dei servizi, ma ad una razionalizzazione dell'organizzazione e delle spese. Dopo l'allarme di circa un mese fa per le preoccupanti prospettive di gestione del bilancio dell'Asl n.1 in relazione alla decisione del Governo di scaricare in sede locale il costo dell'applicazione dei contratti del comparto sanitario, i sindaci ed il direttore generale dell'azienda hanno avuto le garanzie che volevano sentire dall'assessore regionale Maurizio Rosi. L'incontro con Rosi è anche servito a dare semafoto verde alla riarticolazione gestionale dei servizi territoriali in Alta Umbria, con l'attivazione di due distretti sanitari-uno per l'Altotevere e l'altro per l'Alto Chiascio- che dovrebbero garantire una maggiore rispondenza delle strategie alle esigenze diversificate presenti nel territorio.