Avis Gubbio, alla ricerca di nuovi volontari

L'Avis alla ricerca di nuovi donatori. Di fronte ad un numero di donazioni di sangue nettamente inferiore al fabbisogno, l'Avis corre ai ripari e intensifica la campagna di sensibilizzazione. Per sabato 16 dicembre infatti l'associazione eugubina ha promosso la Giornata del nuovo donatore. Dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17, presso il centro trasfusioni dell'ospedale di Gubbio, personale medico e paramedico sarà a disposizione di tutti coloro che vorranno diventare donatori per un check-up di controllo. In piazza Oderisi invece sarà allestito un gazebo dell'associazione dove gli interessati avranno a disposizione tutte le informazioni del caso. Quella di sabato è la seconda Giornata del nuovo donatore del 2006, mentre nel corso del 2005 l'Avis ne aveva organizzate ben tre. Un'iniziativa importante e soprattutto di successo dal momento che, come ha spiegato il presidente dell'Avis Remo Ragni, "con ogni giornata si iscrivono all'associazione dai 10 ai 15 nuovi donatori". Ed a Gubbio il sangue è molto richiesto. Le donazioni effettuate fino al 30 novembre del 2006 sono state 1.223, ma le sacche di sangue utilizzate dal nosocomio di Gubbio nel periodo da gennaio a novembre sono state molte di più, ben 1.620. "Abbiamo bisogno di altre 400 sacche di sangue annuali- ha spiegato Ragni - il grande consumo sta a significare che il nosocomio eugubino funziona bene, ma che è ancora costretto a chiedere sangue agli altri comuni dell'Asl 1, Umbertide, Città di Castello e Gualdo Tadino". Nonostante questo però il numero dei donatori è aumentato rispetto al 2005. "Ora siamo 817 iscritti, di cui 770 idonei, anche se solo 660 hanno effettuato una donazione nel corso del 2006. - ha aggiunto il presidente - Rispetto all'anno scorso sono stati 52 i nuovi donatori, mentre si è registrato un incremento delle donazioni di 40 unità". Tra i soci dell'Avis ci sono molti giovani - la maggior parte dei donatori ha un'età compresa tra 18 e 35 anni - ed è proprio su di loro che dovrà puntare la campagna di sensibilizzazione. "Le giovani generazioni non sono state informate in maniera adeguata - ha spiegato Ragni - fino a pochi anni fa Gubbio era autosufficiente, poi ci siamo adagiati troppo sugli allori ed ora per ritornare alla situazione precedente serviranno tanto tempo e tanta collaborazione". L'invito a partecipare quindi è esteso a tutta la popolazione e, in modo particolare, ai consiglieri comunali. "Sono proprio loro - ha concluso il presidente Remo Ragni - che dovrebbero dare il buon esempio a tutti i cittadini".