La Bartoccini-Fortinfissi Perugia lotta ma non riesce a superare la corazzata Chieri tra le mura amiche del Palafenera vince 3-0 (25-19 25-20 25-20 i parziali) e festeggia la Challenge Cup nel migliore dei modi.
Il primo set parte in salita per le umbre, Chieri preme subito sull’acceleratore e sul 6-2 Bertini chiama il time-out, le umbre entrano in partita ma le padrone di casa amministrano bene il margine controllando le iniziative avversarie, quando il margine continua ad aumentare (17-12) Perugia decide di fermare il gioco per l’ultima volta nel set. Le umbre crescono a muro e nel contrattacco infilando tre punti consecutivi, arrivate al 19-17 è Bregoli a chiamare lo stop. Al rientro la sorte si dimostra a favore delle chieresi in un paio di episodi e torna la fiducia che poi non danno scampo dai nove metri con Mazzaro che mette in crisi la ricezione umbra e da a Weitzel la possibilità di chiudere il set 25-19 in tutta agilità. Nel secondo set la Bartoccini-Fortinfissi cerca di approfittare delle leggerezze ospiti per acquisire margine riuscendo ad andare avanti fino al 7-11 momento in cui Bregoli chiama lo stop, Chieri riesce a mandare al servizio Mazzaro sull’8-12 e da lì inizia la rimonta che termina sull’11-12 momento in cui è Bertini a chiamare il time-out, ma l’appuntamento con l’aggancio è solo rimandato al 13-13 su muro di Bosio. Le padrone di casa vanno in progressione e quando Polder invade dando il punto del 19-15 ancora una volta interviene Bertini con il minuto di sospensione. Lo stop ferma la tendenza ma le piemontesi mantengono il margine, sul finale ci pensa Villani entrata a metà set a concludere prima con il muro del 24-20 e poi con la schiacciata che vale il 25-20 ed il primo punto classifica.
Continua sulla scia del precedente il terzo set, le padrone di casa sono da subito incisive (4-1) ma Perugia reagisce e ritrova la parità sul 4-4 comincia il punto a punto che si protrae fino al 5-5 poi Chieri da nuovamente uno strappo andando sul 9-6, momento in cui Bertini spende il suo primo time-out, l’inerzia non cambia e sul 13-8 dopo l’ace di Cazaute la panchina umbra fa il bis, la pausa non serve il margine delle piemontesi aumenta fino al 18-10 poi qualcosa cambia e Guerra suona la carica con Lazic Bregoli vuole vederci chiaro e sul 19-14 usa il suo primo time-out. Al rientro le idee di Grobelna e compagne sembrano più chiare, riprendendo il bandolo della matassa riescono ad avvicinarsi sempre più alla meta che in fine viene conquistata con il punto del 25-20 messo a segno da Villani.