Giornata numero 35 nel girone B di C e al Barbetti è Gubbio – Vis Pesaro. Braglia sorprende tutti e torna al 4-2-3-1: Di Gennaro tra i pali, Morelli, Portanova, Signorini e Bonini in difesa, Rosaia e Bontà in mediana dietro il trio Di Stefano-Arena-Spina, con Vazquez unica punta. Il preparatore dei portieri Franzese, che sostituisce in mister Brevi e il vice Renzoni, ambedue squalificati, risponde con il 3-5-2: titolari gli ex Serie A Valdifiori e Pucciarelli con quest'ultima che fa coppia in attacco con l'ex Fedato. 12Esimo minuto: Rosaia batte corto una punizione sulla trequarti verso Arena che rientra sul prediletto mancino e crossa sul secondo palo dove Bonini incorna verso la porta, Campani devia soltanto la sfera che resta in area piccola dove sbuca Morelli che da due passi liscia con il mancino la prima conclusione ma sul secondo tentativo di destro non fallisce l'appuntamento per firmare l'immediato 1-0 Gubbio. Seconda gioia personale in campionato per l'esterno livornese che peraltro aveva segnata già al “Benelli” nel match d'andata e partita subito stappata dal team rossoblu'. . Nonostante il vantaggio il Gubbio continua a premere: al 22° Bontà recupera un gran pallone in pressione alta e apre a sinistra per Bonini che controlla e spara il mancino dai 30 metri impegnando Campani che si distende e respinge la rasoiata del jolly difensivo scuola Bologna. I pesaresi ci provano da piazzato con Di Paola che calcia alle stelle e poi nel recupero con l'esterno collo di Fedato che però non crea patemi a Di Gennaro. Così il primo tempo termina con il Gubbio avanti per 1-0 e nella ripresa Franzese prova a scuotere i suoi inserendo Zoia e l'altro ex Gerardi per Rossoni e Coppola provando ad alzare il baricentro ma il dominio del gioco continua ad essere a tinte rossoblu: passano poco più di 60 secondi, Spina riceve sulla destra, converge verso l'interno e scambia con Di Stefano che prova a chiudere la triangolazione, Gega chiude ma di fatto complice un esiziale rimpallo regala un involontaria quanto succosa assistenza proprio a Spina, sinistro potente e preciso sul palo lontano che non lascia scampo a Campani per il raddoppio eugubino. Non segnava proprio dalla gara d'andata con i vissini il fantasista di Mileto e grande è l'esultanza sotto la curva per un 2-0 che indirizza in maniera tangibile la contesa con di fatto l'intero secondo tempo ancora da giocare. Braglia rileva Rosaia per Vitale e in campo continua ad esserci solo il Gubbio: 64 minuto, l'azione parte da Bonini a sinistra, passa per di Stefano che permette ad Arena di avanzare nel mezzo spazio, scambio con Vasquez, eccelso spalle alla porta con Gega in marcatura a chiudere il triangolo con lo stesso Arena, assist con tunnel a Zoia con il destro, piede debole del talento siciliano, che permette all'accorrente Spina di aprire il piatto sinistro e trafiggere con un rasoterra imprendibile per la terza volta nella partita Campani. Doppietta e quinta realizzazione in campionato per Spina che sigla la terza rete in due gare stagionali alla Vis, per il 3-0 che stila con largo anticipo i titoli di coda su una partita in cui Arena inanella l'ottavo assist stagionale che, sommato ai nove gol totali, lo portano ad un passo da una doppia doppia che sarebbe sontuosa per il nativo di Marina di Ragusa. E Arena potrebbe collezionare il nono assist quattro minuti dopo quando scala le marce in transizione servendo sulla corsa in piena area Vitale, destro roboante che rischia di spaccare la traversa con Vasquez poi chiuso dalla retroguardia marchigiana. Entrano anche Nicolao, Corsinelli, Redolfi e Arras per Di Stefano, Spina, Signorini e Vazquez. Per la Vis l'ultimo a mollare è Di Paola ma il suo destro dalla distanza al 78° sibila fuori alla sinistra di Di Gennaro. Finisce così con un 3-0 che suggella una grande prestazione che di un Gubbio(nella foto di Simone Grilli l'esultanza del gruppo dopo il triplice fischio) al quarto successo e quinto risultato utile consecutivo che sale soprattutto a quota 58 punti, quarto in classifica a pari merito con la Carrarese ma in vantaggio per la differenza reti negli scontri diretti rispetto agli apuani. Ora mancano tre gare al termine della regular season: si parte dalla trasferta del “Franchi” con il Siena, in programma nel turno Pasquale fissato per per giovedì sera 6 Aprile alle ore 20:30.
Tutto merito dei ragazzi - ribadisce Braglia nel post gara - abbiamo avuto sin dall'inizio il giusto atteggiamento, poi nella ripresa abbiamo legittimato un risultato che ci da continuità e ci permette di guardare avanti con fiducia. Il modulo? Possiamo giocare sia a 4 dietro che a 3, probabilmente alterneremo ancora nelle prossime partite il sistema ma non è che quando non venivano i risultati il problema era il modulo, queste sono cavolate. La verità era che ad un certo punto è finito un sogno che abbiamo cullato per la prima parte di stagione e quel sogno per parecchio tempo è rimasto sospeso, non riusciva ad andare ne su e ne giu. Eravamo arrivati ad un livello mentale in cui tutto era complicato, poi sono stato bravi i ragazzi a cambiare atteggiamento e devo ringraziare Signorini che, da capitano vero, con un discorso alla squadra ha portato gli altri a cambiare registro dopo mesi che noi dello staff ripetevamo determinati concetti. In ogni caso, indipendentemente da quello che sarà il nostro piazzamento finale, questa squadra sta già compiendo un percorso straordinario: abbiamo visto da vicino il primo posto, poi alle prime difficolta' siamo stati infamati quando l'impegno non è mai mancato e oggi torniamo a raccogliere i frutti del nostro lavoro. Ora ci prepareremo per Siena, spero di recuperare sia Bulevardi che Toscano che non si allenano da diecio giorni entrambi per problemi fisici, visto che non ci saranno ne Bonta' e ne Rosaia che sono squalificati".
Gubbio/Gualdo Tadino
01/04/2023 20:59
Redazione