Torna a Bevagna il premio “Ercole Pisello”. Giunto alla sua 28esima edizione, il riconoscimento vuole ricordare la figura di Ercole Pisello, ragazzo prematuramente scomparso e per il quale la famiglia si è sempre impegnata a mantenere viva la memoria. E per farlo, da ventotto edizioni a questa parte il riconoscimento viene conferito a quelle figure che si sono distinte nella divulgazione della medicina e della ricerca scientifica. Oramai di richiamo nazionale, il premio “Ercole Pisello” è stato conferito, negli anni, a personaggi come Rita Levi Montalcini, Umberto Veronesi e Piero Angela. Quest'anno ad essere premiato sarà Lorenzo D'Avack, professore emerito di Filosofia del Diritto e presidente del Comitato nazionale di Bioetica. Organizzata dall'associazione “Giuseppe Corradi” in collaborazione con il Comune di Bevagna, l'iniziativa è supportata anche dalla Regione Umbria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Quest'anno l'appuntamento è previsto per il 13 novembre al teatro comunale “Francesco Torti” di Bevagna a partire dalle 15,30. “Questo appuntamento – afferma il sindaco di Bevagna, Annarita Falsacappa – è un fiore all'occhiello della nostra città. Negli anni sono arrivati personaggi illustri della medicina e, anche oggi, si è scelto di premiare una figura importante. Il Comune sostiene questa iniziativa per diversi motivi, primo tra tutti l'opportunità di poter ascoltare di persona interessanti approfondimenti scientifici. Inoltre, il premio permette di promuovere la nostra città. Ringrazio tutti gli organizzatori e la famiglia Pisello per il loro impegno che dura tutto l'anno”. Enrico Galardini, segretario dell'associazione “Giuseppe Corradi”, ha spiegato le motivazioni che hanno indotto gli organizzatori a scegliere il professor D'Avack: “C'era l'esigenza di far conoscere la bioetica e cosa questa disciplina si ripropone di approfondire, ovvero lo studio dei problemi che derivano dallo sviluppo della scienza. La bioetica – spiega ancora Galardini – si propone di esaminare la liceità della pratica medica e scientifica nell'uomo e nella natura. Si tratta di un tema di grande attualità, anche rispetto la pandemia da Covid-19”. Nel corso della premiazione si svolgerà anche la tavola rotonda sul tema “Pandemia da Coronavirus”, con Silvio Garattini e Antonio Clavenna che dialogheranno sulle recenti conoscenze legate al Covid-19. “Il tema di quest'anno – afferma Enrico Bastioli, tra gli organizzatori – è importante e di grande attualità. Le competenze dei professori Garattini e Clavenna ci permetteranno di analizzare il momento di emergenza che sta vivendo la nostra nazione. Dopo un anno di stop causato dalla pandemia, l'evento verrà svolto con le massime accortezze”. “Come famiglia – sottolinea Paolo Pisello – siamo felici di essere arrivati alla 28esima edizione del premio. Vogliamo ringraziare l'amministrazione comunale e tutti coloro che ci aiutano a portare avanti la memoria di mio fratello. La sua volontà era quella di essere ricordato a Bevagna e così stiamo facendo”.