Busta pesante e area vasta, le sfide della nuova Cisl

Giovane, motivata, compatta e calata nella realtà locale. Ecco la nuova segreteria territoriale della Cisl, che si è appena rinnovata eleggendo all’unanimità un direttivo guidato dal segretario generale Bruno Piernera. Vastissima l’area di cui la nuova unione sindacale è chiamata ad occuparsi: Assisi, Bastia, Foligno, Nocera Umbra e Valnerina. Cinque gli esponenti eletti, tra nuovi volti e riconferme. Giancarlo Antonini per la zona di Spoleto; Bruno Macinelli per l’area di Bastia Umbra e il settore trasporti; Ivana Barbacci, per il settore scuola, formazione e donne; Emanuele Petrini per infrastrutture e industria e Giovanni Pesciaioli per i pensionati. Tre i principali punti di azione, su cui intende concentrarsi subito la nuova segretaria della Cisl. Innanzitutto la questione della busta pesante: il sindacato chiederà al Governo di bloccare la restituzione della busta pesante in questo momento di grave crisi economica, considerando che lavoratori e pensionati hanno perso il 35% del loro potere di acquisto. Accanto a questo la necessità di portare avanti un colloquio serrato con le banche locali, perché siano più vicine e alle aziende in crisi e ai lavoratori in difficoltà. Infine la questione dell’area vasta: la Cisl ritiene fondamentale in tempi di crisi unire le potenzialità dei singoli territorio, mettendo in rete infrastrutture e servizi. Foligno e Spoleto in particolare devono perseguire interessi comuni, sia dal punto di vista logistico che economico e culturale per vincere la crisi e rilanciare il territorio.