C.Castello.L'organo non è idoneo:è tornato a casa il pensionato di Selci Lama trasferito a Padova.

Un viaggio della speranza deluso dalla amara scoperta della non idoneità del rene che doveva essergli trapiantato. Si è concluso con una cocente delusione il trasferimento d’urgenza del pensionato 62enne di Selci Lama che nel tardo pomeriggio di sabato scorso, all’interno di un mezzo medicalizzato del 118, scortato da una pattuglia della polizia stradale di Città di Castello, era partito alla volta dell’ospedale di Padova dove avrebbe dovuto subire un intervento chirurgico per un trapianto di polmone. La chiamata per il trapianto era venuta dopo che i genitori di un ragazzo, deceduto a causa di un incidente stradale, avevano dato l’ok all’espianto degli organi. Una volta giunto però all’ospedale di Padova, il dietrofront e il ritorno in Alta Valle del Tevere dopo la dichiarazione di non compatibilità dell’organo in attesa di una ulteriore chiamata so spera questa volta, dall’esito favorevole.