C.Castello: Nasce "Cloe", fondazione nazionale del comparto agricolo

“Cloe” è una fondazione nazionale, recentemente presentata a Roma e nata dall’esigenza di proporre un progetto di cambiamento, di innovazione e di identità del sistema agricolo e alimentare, dell’assetto del territorio e del sistema infrastrutturale. Anche Adolfo Orsini, amministratore unico dell’Arusia è tra i fondatori. Quali sono le finalità di questo nuovo organismo? "Avere un laboratorio di idee e progetti dedicato all’ambiente e al territorio ma finalizzato alla difesa del consumatore. Il progetto è nazionale ed è presieduto da Marco Minniti, con i vice Nicodemo Oliverio e Riccardo Conti. Non si è posta compiti facili perché il futuro del settore agricolo e la qualità della produzione italiana è molto a rischio. Pero Cloe vuole dare un contributo e accompagnare il cammino delle istituzioni e degli imprenditori". E’ iniziato l’autunno dei prodotti tipici in Alto Tevere, uno dei settori sono le nuove politiche per l’agroalimentare su cui ARUSIA è impegnata, con che risultati fin’ora? "Le campagne organizzate per promuovere le eccellenze agroalimentari hanno avuto molto successo anche se non si può parlare di produzioni su scala industriale per le specificità del comprensorio. Nel nuovo Piano di Sviluppo rurale però ci sono molte opportunità per chi vuole modernizzare la propria azienda, organizzare filiere corte, mantenendo tutte le garanzie della tracciabilità e della certificazione. Ma il vero problema rimane il tabacco". La Comunità europea ritoccherà l’attuale regime? Le istituzioni, locali e nazionali, stanno cercando di prolungare le condizioni in vigore attualmente fino al 2013 affinchè ci siano i tempi per capire in quale direzione cambiare e quando cambiare rispetto ad oggi. Il meccanismo del disaccoppiamento parziale salvaguarda il reddito ma da solo non indica soluzioni alternative, che ora sono al vaglio di operatori e soggetti pubblici attraverso sperimentazioni e progetti pilota, ma serve ancora del tempo. Tra qualche giorno ci saranno le primarie per il PD… Pur non essendo candidato, mi sembra molto in linea con lo spirito del Partito Democratico, la lista che fa capo a Gianfranco Chiacchieroni e che per il collegio AltoTevere/Lago ha presentato una rosa di nomi molto interessanti, che danno il loro appoggio a Veltroni mettendo a disposizione un patrimonio accumulato nelle esperienze professionali, nel volontariato, nella società civile. Inoltre la lista Chiacchieroni ha avuto il merito di movimentare il dibattito e la partecipazione che a Città di Castello ed in Umbria non era molto vivace se non per la semplice formulazione delle liste. Anche nell’aver stimolato una sana aperta competizione la formazione promossa da Roberto Perugini ha espresso una delle idee portanti del PD: confronto e merito con poco apparato. Sono soltanto due gli iscritti ai DS. Quello delle primarie è solo il primo appuntamento. C’è tempo da qui al Congresso per recuperare un maggiore e più capillare coinvolgimento di tutti i cittadini, perché solo la politica ha dentro di sé il vaccino per l’antipolitica.