C. Castello. Riunione del direttivo dello SPI CGIL: giudizio positivo sulla sanità locale

Sanità nazionale e locale e manovra economica del governo Berlusconi sono stati i punti affrontati nel corso della riunione del direttivo dello SPI CGIL dell’Alto Tevere che si è tenuta a Città di Castello alla presenza dei membri della segreteria regionale e del segretario altotiberino Marsilio Nardi. Nel corso dell’affollata assemblea è stata evidenziata la “negatività della manovra economico finanziaria del Governo per le scelte sia in ambito occupazionale – si legge in una nota – che sul versante sociale, scelte che colpiscono esclusivamente le fasce più deboli e stravolgono gli strumenti di lotta all’evasione fiscale del precedente governo Prodi”. Con riferimento alla sanità, è stata censurata la strada intrapresa dal Governo, che si sta avviando verso l’eliminazione del servizio sanitario pubblico e la creazione di una sanità con assicurazioni private a discapito delle categorie più deboli. “A livello di sanità locale – ha affermato Marsilio Nardi – lo SPI CGIL ritiene che i servizi offerti dall’Asl n. 1 siano complessivamente buoni, anche se rimane l’annoso problema delle liste d’attesa e degli invalidi civili”.