Fine settimana impegnativo quello affrontato dai Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, costantemente attivi su più fronti operativi. Oltre ai numerosi i servizi esterni messi in campo da nord a sud del territorio per le attività di controllo conseguenti ai provvedimenti del Governo entrati in vigore agli inizi di dicembre, che hanno visto circa 200 persone identificate e decine di esercizi commerciali ispezionati al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni conseguenti all’epidemia da coronavirus, gravoso è stato anche l’impegno per contrastare le violazioni in materia di Codice della Strada, in conseguenza del quale sono state elevate numerose sanzioni inerenti la sicurezza alla guida, quali l’uso delle cinture di sicurezza, ma anche la guida in stato di ebbrezza alcolica. In relazione a quest’ultima tipologia, i Militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia, nella serata di sabato, hanno proceduto nei confronti di un 39enne che, alla guida della propria autovettura, avrebbe perso il controllo abbattendo un lampione che, ha sua volta colpito due autovetture in sosta. Il giovane, che fortunatamente non ha riportato lesioni, sottoposto agli accertamenti di rito è risultato positivo all’etilometro, riportando un tasso alcolemico di poco oltre il limite consentito dalla Legge. All’uomo quindi, in virtù della positività agli accertamenti è stata comminata una sanzione amministrativa di circa 500 euro, raddoppiata però per aver causato un sinistro stradale, ma anche il ritiro della patente di guida da 6 mesi ad 1 anno. I Carabinieri della Stazione di Città di Castello, sempre nella giornata di sabato, hanno invece denunciato in stato di libertà un 64enne che, sottoposto ad una misura detentiva presso l’abitazione della madre, avrebbe più volte maltrattato, verbalmente, l’anziana madre che, al culmine della sopportazione, ha accusato un lieve malore venendo trasportata presso l’ospedale di Città di Castello ove è stata trattenuta in osservazione. I militari, quindi, dopo gli accertamenti del caso, hanno deferito l’uomo alla competente Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia.
Città di Castello/Umbertide
21/12/2021 16:03
Redazione