C.Castello: chiarezza sull' infortunio all' istituto "Opera Pia Muzi-Betti"

Il 21 dicembre scorso, presso l’istituto “Opera Pia Muzi-Betti”, un’ anziana signora ha subito un infortunio, in seguito al quale sono state aperte due inchieste: una interna a alla stessa struttura ed una dal Commissariato di Città di Castello. S.F., queste le iniziali della paziente dell’ istituto, era stata portata al pronto soccorso dell’ ospedale tifernate perché lamentava forti dolori alla spalla. I medici, dopo aver riscontrato che il dolore era dovuto alla frattura dell’ omero e di alcune costole, hanno ritenuto opportuno avvertire il Commissariato per far luce sulle cause dell’ infortunio. In seguito ad attente indagini sono scattate le denunce per cinque persone che lavorano all’ interno della struttura per anziani con l’ accusa, per uno di loro, di lesioni colpose, mentre per gli altri quattro di omissione di soccorso. La figlia dell’ anziana fa sapere, dal suo avvocato, che si ritiene molto soddisfatta dalle indagini condotte dal Commissariato di P.S. di Città di Castello e spera in ulteriori sviluppi da parte della Magistratura. Continua ancora l’ indagine interna all’ istituto, infatti è lo stesso presidente dell’ Opera Pia Muzi-Betti, Lucio Girelli, a voler far luce sull’ intera questione. “Dall’ indagine- queste le parole del presidente- non è emersa alcuna circostanza che potesse giustificare la lesione, confidiamo negli organi istituzionalmente preposti affinché si giunga ad un chiarimento della vicenda”.