Prorogata a maggioranza la convenzione per la gestione in forma della Centrale di Committenza tra i Comuni di Città di Castello, ente capofila, Citerna, Monte S. Maria Tiberina e Comunità Montana Alta Umbria. La decisione è stata assunta nel corso della seduta del consiglio comunale di lunedì 29 gennaio, durante la quale sono state confermate tutte le procedure convenzionali finora adottate alle medesime condizioni. L’assemblea ha invece rimandato l’esame dello statuto del Centro studi “Pillitu – Meroni”, per fruizione culturale pubblica, le visite, la consultazioni degli archivi e convegnistica. La costituzione nella forma dell’associazione di questo soggetto è connessa al lascito di Paola Pillitu, docente universitario e personaggio politico, scomparsa nel 2013, alla città, del quale fanno parte un immobile a Palazzo Pierleoni, in Corso Vittorio Emanuele, patrimoni librai e collezioni di oggettistica, oltre ad altri beni mobili. L’analisi sarà successiva ad un incontro con i due referenti individuati dalla donatrice su alcuni punti dello statuto e sugli emendamenti presentati dai gruppi consiliari, relativi alla figura del supervisore, del revisore e sul regime di gratuità previsto per ogni prestazione erogata nell’ambito del Centro Studi. Il consiglio tornerà a riunirsi martedì 6 febbraio alle 17.00 per esaminare l’ordine del giorno non evaso nella precedente convocazione.