Grande successo per la Notte nazionale del Liceo versione Plinio il Giovane. La scuola tifernate ha fatto il pieno di presenze per le attività tenutesi venerdì scorso 11 gennaio in contemporanea con altri 432 istituti italiani. La serata è stata aperta dai saluti istituzionali del Dirigente Scolastico, prof. Eva Bambagiotti, e del sindaco del comune di Città di Castello, Luciano Bacchetta (che ha anche annunciato grandi investimenti per l’edificio scolastico), del vescovo Mons. Domenico Cancian e dell’assessore alle politiche scolastiche Rossella Cestini, che hanno sottolineato la grande validità culturale e di crescita umana, sociale e scolastica dell’iniziativa. Di seguito la lezione introduttiva della Prof. Lucia Floridi dell’Alma Mater Studiorum di Bologna è risultata di grande spessore formativo e culturale nonché emozionante. La docente, ex studentessa del Plinio ed ora titolare dell’insegnamento di Storia e tradizione del teatro antico nel dipartimento di filologia classica della prestigiosa università emiliana, ha presentato una carrellata di immagini e citazioni sull’agonismo dell’antica Grecia per sottolineare infine che, come dice la poetessa inglese Percy Shelley, “We are all Greeks. Our laws, our literature, our religion, our arts have their root in Greece” (Siamo tutti greci. Le nostre leggi, la nostra letteratura, la nostra religione, le nostre arti hanno le loro radici in Grecia). Prima della pausa i presenti sono stati intrattenuti da alcune arie delle opere di Rossini magistralmente interpretate dalla pianista Leonora Baldelli e dalla cantante lirica Noemi Umani. Dalle 21 il liceo Plinio il Giovane si è animato di ogni tipo di rappresentazioni e lezioni: da una riduzione dell’Ecuba di Euripide a letture di classici greci, latini ed italiani, tenute da insegnanti della scuola e dagli alunni, a sketch in lingua inglese, a momenti di approfondimento scientifico anche nell’ambito dell’astronomia, a mostre di disegni. Il tutto fino al balletto finale e alla lettura del Fragmentum Grenfellianum che ha chiuso la Notte Nazionale tra gli applausi e il vivo apprezzamento dei molti genitori ed ospiti. Il Dirigente Scolastico, prof. Eva Bambagiotti, ha ringraziato tutti coloro i quali hanno contribuito alla riuscita dell’evento: la responsabile del progetto della Notte Nazionale, prof. Norma Boncompagni, i professori, gli alunni e, soprattutto, i collaboratori scolastici che hanno profuso grande disponibilità lungo per tutta la durata della serata. Ma il Liceo “Plinio il Giovane”non si ferma mai e continua ad offrire ad alunni interni momenti di crescita culturale. Proseguono gli “Incontri con l’autore” organizzati dai docenti del liceo tifernate per approfondire tematiche di attualità. Martedì 15 gennaio alle ore 9,00 gli studenti delle classi seconde di ogni indirizzo incontreranno la scrittrice Lia Levi, autrice del romanzo “Questa sera è già domani”, vincitore del premio Strega giovani 2018. L'evento, dato il contenuto del romanzo, ispirato alle vicende che hanno coinvolto la famiglia dell'autrice nel 1938, anno della promulgazione delle leggi razziali fasciste, sarà anche l'occasione per i giovani studenti del liceo per prepararsi alla celebrazione della giornata della memoria del prossimo 27 gennaio. Precedentemente presso l'aula magna del liceo gli studenti del triennio del liceo avevano incontrato Dacia Maraini. La nota scrittrice, stata accolta con entusiasmo ed emozione dall'uditorio, si è confrontata con i giovani lettori su “La lunga vita di Marianna Ucria” e “Tre donne”, due tra le sue opere più note ed amate. Al saluto della dirigente Prof.ssa Eva Bambagiotti e all'introduzione della responsabile del progetto, professoressa Elsa Nardi, è seguito un dibattito intenso e coinvolgente, guidato in modo brillante e informale dalla stessa scrittrice, che a più riprese ha interloquito con i ragazzi che di volta in volta le proponevano i loro quesiti. Alla fine della mattinata l'impressione di tutti i partecipanti non è stata solo quella di aver ascoltato una grande voce del nostro panorama culturale e letterario, ma anche quella di aver incontrato una donna di grande umanità e calore, capace si lasciare un messaggio ricco e al contempo autentico.

Città di Castello/Umbertide
14/01/2019 09:34
Redazione