Nessuno se lo sarebbe aspettato. E l'inedito pareggio tra due candidati alla brocca di San Giorgio - 362 voti a testa per Luca Bedini (a destra nella foto) e Francesco Fioriti (al centro nella foto) - ha spiazzato davvero tutti. E così l'ipotesi annunciata in taverna dopo il voto di ripetere la votazione domenica prossima (limitata ai 913 votanti di ieri, di cui 170 si erano espressi per Giorgio Alunno) non è più affatto scontata, nonostante sia stata condivisa dai due candidati e votata dai presenti.
Lo Statuto dei sangiorgiari, redatto per disciplinare le procedure di voto, parla di "estrazione" in caso di parita'. Un epilogo talmente remoto e improbabile che stamane non è stato ricordato nè recuperato nella concitazione di quanto stava accadendo.
E così dopo le indiscrezioni di queste ultime ore, la decisione presa è stata di convocare una assemblea generale per venerdì sera 18 gennaio alle 21 alla taverna di via Cristini nella quale sarà data lettura del Disciplinare del sistema di voto (che prevede in caso di parità l'estrazione) e si procederà di conseguenza.
Su questo ha ribadito la linearità delle procedure adottate lo stesso presidente Salciarini, raggiunto telefonicamente poco fa: "La votazione è stata regolare, il risultato è stato di perfetta parità con 362 voti a testa per Bedini e Fioriti. Probabilmente la situazione a caldo, imprevedibile e mai accaduta prima per nessun cero, non si poteva gestire diversamente, ma a bocce ferme e di fronte a tutti i ceraioli saranno prese le decisioni più opportune e coerenti con le regole che i ceraioli di San Giorgio si sono dati".
Tutto rinviato dunque a venerdì prossimo, con l'assemblea generale che, a quel punto, in quella sede e stante lo statuto che regola il sistema di votazione, potrebbe procedere subito all'estrazione del capodieci di brocca per il 2019.
Anche questa soluzione con la formula del "bussolo" sarebbe una prima volta assoluta per la Festa dei Ceri.
Gubbio/Gualdo Tadino
14/01/2019 10:40
Redazione