Calcio: Gubbio, meno due alla sfida col Bassano

La squadra più forte del girone? Il Bassano. Chi vince il campionato di seconda divisione? Il Bassano. Erano queste le risposte (per la verità neanche troppo ragionate) che venivano date dagli addetti ai lavori poco prima dell’inizio della stagione relativamente alla compagine sulla quale in molti convergevano per quanto riguarda la vittoria finale. Quello che era certo sulla carta tuttavia, come capita quasi ogni anno nel calcio, non si è verificato, e i veneti sono costretti addirittura a guardarsi alle spalle per evitare di impelagarsi nella zona play-out. Il suo organico comunque consiglia prudenza, e per questo il match di domenica al Barbetti rappresenta una delle sfide trappola del finale di campionato. Giocatori del calibro di Graziani, La Grotteria, Guariniello e Fabiano sono infatti in grado di imbroccare in ogni momento della stagione la cosiddetta gara perfetta, come successe appunto a Fabiano lo scorso anno proprio a Gubbio, quando fece impazzire il suo dirimpettaio Farina, portando i tre punti al Bassano e spazzando via i rimanenti sogni play-off dei rossoblu. Rossoblu che sono chiamati dunque alla vendetta sportiva, magari replicando l’exploit dell’andata, quando riuscirono nell’impresa di rimontare il gol di Iocolano prima con un autentico capolavoro balistico di Marotta (staffilata dai 25 metri sotto l’incrocio poco prima del fischio finale del primo tempo), e poi con un contropiede perfetto orchestrato da Rivaldo e finalizzato nel migliore dei modi da Casoli, con un diagonale imprendibile sul palo lungo. Da quella partita sono trascorsi quasi cinque mesi, e quello che è certo è che il Bassano si troverà di fronte un Gubbio ancora più forte, sia (grazie a Gomez) a livello di organico, sia (e forse è quello che più conta) sotto il profilo psicologico.