Arrivano i primi commenti al provvedimento della Giunta Regionale dell’Umbria con cui è stato approvato il programma degli interventi per un totale di 314.000 € riguardanti la Legge Regionale, che prevede la redistribuzione di una parte dei canoni di concessione per lo sfruttamento delle acque minerali ai comuni interessati per un importo tra il 30 ed il 40%.
Per il Comune di Gualdo Tadino ciò significa un contributo di 157.000 €, che va a sommarsi a quello già deliberato dalla precedente Giunta Regionale nell’agosto 2019.
"In sostanza il Comune di Gualdo Tadino dimostra ancora una volta di essere un Comune virtuoso e molto attivo - spiega in una nota la Giunta gualdese guidata dal sindaco Massimiliano Presciutti - stante che le risorse erano e continueranno ad essere vincolate alla presentazione di progetti di valorizzazione e riqualificazione ambientale.
Ormai da tempo la nostra visione è quella di andare sempre di più alla ricerca di tutti i possibili canali di finanziamento per migliorare sotto tutti i punti di vista la nostra città e renderla più accessibile, competitiva ed attrattiva".
I due progetti presentati già da tempo relativi alla misura in oggetto riguardano il primo il recupero definitivo della Cava di Breccia in zona degli Zoccolanti, dove sorgerà a brevissimo un punto di approdo strategico ed uno snodo molto importante sia per il Centro Storico sia per la montagna.
Il secondo denominato “Le vie dell’Acqua”, progetto che permetterà, invece, di recuperare un’ampia zona del territorio di Gualdo Tadino attraverso un percorso naturalistico che si snoderà per circa 7 km collegando le principali sorgenti della città e vedrà la sua partenza dal monumento simbolo della città, ossia la Rocca Flea, nelle cui adiacenze verrà riportato alla luce un tratto del vecchio acquedotto medievale.
"A questi due grandi progetti se ne sommano poi tanti altri che abbiamo condiviso con i cittadini ed inserito nel nostro programma di legislatura - spiega ancora la nota - Su tutti, solo per citarne alcuni, troviamo il Polo Intermodale che collega Piazza Beato Angelo a Piazza Soprammuro, ci sono poi interventi in fase di ultimazione come l’Ascensore Pubblico o altri già finanziati grazie alla Strategia delle Aree Interne per un importo superiore ai 350.000 €.
Ricordo poi i progetti che riguardano il punto di approdo di Santa Margherita, che a breve sarà riconsegnato alla città dopo decenni di abbandoni, gli interventi sui più significativi monumenti di Gualdo Tadino come la Rocca Flea e la Chiesa di San Francesco per un importo di 330.000 € già finanziati anch’essi dalla Strategia Aree Interne, il recupero definitivo di Villa Luzi, che verrà adibita in via esclusiva alle esigenze dei disabili adulti ed il recupero dei campetti di San Rocco, in parte già ultimato, per un importo di circa 200.000 €.
Questi sono solo alcuni esempi di come abbiamo impostato il nostro lavoro. Da parte nostra ci sarà sempre il massimo della collaborazione istituzionale con tutti gli Enti Sovracomunali.
Stiamo preparando per il prossimo autunno un’iniziativa di partecipazione allargata, dove auspichiamo il contributo di tanti soggetti per costruire insieme la Gualdo Tadino del futuro”.
Gubbio/Gualdo Tadino
26/06/2020 11:37
Redazione