Arriva, con l’imminente inizio dei festeggiamenti legati al Capodanno, un’ordinanza sindacale volta a garantire la sicurezza dei cittadini e dei tanti turisti in visita in città, salvaguardando da un lato la legittima voglia di festeggiare, anche all’aperto, il nuovo anno, e dall’altro la convivenza civile, specie nelle situazioni legate all’esplosione di petardi, botti e fuochi d’artificio.
Premesso, si legge nel testo firmato dal sindaco Stirati, “che fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifizi pirotecnici, anche se ammessi alla vendita al pubblico, possono causare lesioni e gravi danni sia a chi li maneggia sia a chi ne possa essere fortuitamente colpito, e in considerazione del rumore e del fumo generato dall’uso incontrollato di tali fuochi, che può generare nei soggetti più fragili e negli animali fenomeni di forte stress, disorientamento e panico, oltre che possibili danni, si rendono necessari alcuni provvedimenti per garantire la sicurezza di ciascuno e migliorare le condizioni di vivibilità del territorio”.
Non solo di fuochi tratta l’ordinanza: considerando anche la pericolosità legata a vetri e bottiglie abbandonate nelle ore notturne, “che potrebbero costituire mezzo d’offesa e quindi pericolo per la sicurezza delle persone, e nel rispetto delle indicazioni operative in tema di Safety (dispositivi e misure strutturali a salvaguardia dell’incolumità delle persone) e di Security (servizi di ordine e sicurezza pubblica) del Ministero dell’Interno”, il sindaco ordina ai titolari di pubblici esercizi, ai titolari di distributori automatici, ai venditori ambulanti e ai soggetti autorizzati operanti nel centro storico, così come delimitato dalle mura urbiche e Largo di Porta Marmorea, “il divieto di vendere e somministrare bevande per asporto in contenitori in vetro e in contenitori metallici, a decorrere dalle ore 18:00 del 31.12.2022 alle ore 08:00 del 01.01.2023; e dalle ore 14:00 del 31.12.2022 fino alle ore 08:00 del 01.01.2023”.
A questo divieto si affianca quello di “far esplodere fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili all’interno del centro storico di Gubbio e comunque nei luoghi stretti e chiusi con presenza di persone e di animali. I fuochi artificiali e simili possono essere esplosi, ove non espressamente vietato dall’ordinanza, comunque a debita distanza dalle persone fragili e dagli animali, evitando le zone affollate per la presenza di eventi o per altri motivi”.
Fatta salva l’applicazione delle sanzioni penali e amministrative previste da legge e regolamenti, la violazione dell’ordinanza legata agli alcolici comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di €450,00 mentre la violazione della parte relativa ai fuochi di artificio comporterà l’applicazione di una sanzione pecuniaria che va da 25,00 euro a 500,00 euro.
Gubbio/Gualdo Tadino
29/12/2022 19:12
Redazione