Caso Gubbio in consiglio regionale

Il caso farmacie, che ha scosso ieri sera il consiglio comunale e la maggioranza di Gubbio, oggi è approdato in consiglio regionale. L'assise di Palazzo Cesaroni doveva, infatti, approvare il piano regionale delle farmacie e mancava solo la proposta del Comune di Gubbio, di fatto bocciata ieri dal consiglio comunale. Da qui la proposta dell'assessore Tomassoni di dare alla giunta eugubina ancora una settimana di tempo, dopo di che , il prossimo martedì, il consiglio regionale voterà il piano farmacie con o senza Gubbio. La proposta è passata con 14 voti a favore e 7 contro. Nella parte dibattimentale il consigliere regionale Goracci ha definito ''ambigua''la proposta di Tomassoni, ''perche - ha detto - la politica deve prendere atto che la citta' di Gubbio non e' amministrata. A malincuore, comunque, voto a favore della proposta di rinvio dell'atto alla prossima riunione''. Rocco Valentino (Pdl) ha invece preso la parola per respingere la proposta di rinvio e chiedere di discutere l'atto nella seduta di oggi, ''anche perche' - ha affermato - la risposta dell'amministrazione comunale di Gubbio non arrivera' mai''.