Una delegazione americana composta da agricoltori e chef che hanno scelto il metodo organico è da oggi (31 ottobre) in Umbria per contraccambiare la visita che 11 agricoltori biologici di AIAB, Pro.Bio e CIA, un rappresentante della facoltà di Agraria dell'Università di Perugia effettuarono nel febbraio scorso, ospite dell'Ecological Farming Conference, un importante congresso di Agricoltori Biologici Californiani svoltosi a San Francisco e Monterey. In quella prima occasione di scambio l’Umbria presentò una sperimentazione di consociazione tra colture di cereali e leguminose curata dalla Facoltà di Agraria e AIAB Umbria e portò oltre confine l’esperienza delle aziende biologiche regionali coinvolte in attività agrituristiche. Oggi (31 ottobre), Aiab “international” accoglierà una rappresentanza di agricoltori biologici californiani e li condurrà in un viaggio nel Umbria biologica, con visite alle aziende locali, momenti di festa, enogastronomici e culturali che avranno il loro culmine martedì 4 e mercoledì 5 novembre con due appuntamenti di approfondimento scientifico. Il primo, presso la Facoltà di Agraria di Perugia, vedrà presentare i risultati di un progetto, iniziato nel 2005 a cura dell’Azienda vinicola “Moretti Omero” e la Facoltà di Microbiologia, sui lieviti naturali per la vinificazione che ha lo scopo di caratterizzare il Sagrantino locale attraverso la selezione e l’utilizzo di lieviti autoctoni aziendali. Il secondo appuntamento in calendario, presso l’Azienda “Torre Colombaia” e coordinato da Vincenzo Vizioli, Presidente Aiab Umbria, si caratterizzerà, invece, come un momento di scambio sulle politiche della Comunità Europea, sul Piano di Sviluppo Rurale e sulla PAC. Ma gli appuntamenti non finiscono qui. Ulteriore scambio internazionale del settore biologico, questa volta con la Cina, è previsto per giovedì 6 novembre con un appuntamento di rilevante interesse scientifico a cura dell’Università cinese di Ren Min e la Facoltà di Agraria di Perugia. L’incontro si caratterizzerà come un punto della situazione sullo stato dei lavori di un progetto, iniziato lo scorso maggio, per la realizzazione di un Parco ecologico nei sobborghi di Pechino. L'Università cinese, la Facoltà di Agraria e Sviluppo Agricolo, La Cooperativa Verde, insieme al governo di Hai Dian di Pechino, la Compagnia Zhu Ji e il gruppo del villaggio Hou Xia Jian hanno congiuntamente investito per affittare, presso il villaggio di Hou Xia Jian, 230 mu (circa 15 ettari) di terreno (per 20 anni) con lo scopo di realizzare un parco ecologico, che prevede l’implementazione di agricoltura biologica e agriturismo. A poco meno di un anno dal via del progetto già si raccolgono i primi frutti. Nel parco ecologico, grazie alla cura di otto studenti volontari e un professore dell'Università Ren Min, vengono coltivati, infatti, fagioli, mais, arachidi, più di venti tipi di verdure con metodi organici, si promuove il modello di economia circolare e di diversificazione dei prodotti agricoli secondo la biodiversità ecologica e si lavora come centro training per fare formazione sull’agricoltura biologica.
31/10/2008 11:38
Redazione