Città di Castello, Cerbella non si abbatte: "Serviva maggiore precisione la davanti"

Un 2016 che fino ad ora non ha portato affatto bene e che anzi ha relegato nell'ultimo posto play out il Città di Castello che sciupa molto contro il Montemurlo e alla fine incassa la classica beffa. Rammarico si ma senza accuse o processi, ne è convinto Enrico Cerbella: “Abbiamo disputato una buona prova, abbiamo però commesso qualche errore di troppo in fase di finalizzazione, con maggiore precisione a mio avviso avremmo potuto persino vincere la gara o quantomeno avremmo parlato di un'altra partita. Il nuovo anno non ci sorride per i risultati ma comunque le prestzioni ci sono state e anche contro squadre come Viareggio e Foligno abbiamo fatto il nostrop vedendo sfumare i possibile buoni risultati soltanto nel finale. Oggi (ieri) è stato sfortunato Lomasto a timbrare quell'autogol, il Jolly poi è una squadra forte e alla fine ha finito con il prevalere. Ora conta riprendere a vincere, domenica arrivara lo Spoleto: dobbiamo vendicare il ko dell'andata e rilanciarci in classifica, ci vuole poco ci sono tante squadre raccolte in una manciata di punti, quindi basta restare calmi e proseguire il nostro cammino senza eccessive pressioni ma con la giusta cattiveria e determinazione. Io in primis sono sereno: la squadra ha dimostrato di essere viva in ogni gara giocata”.