Una drammatica fatalità è costata due dita della mano sinistra ad un giovane impresario edile che ieri mattina si trovava all'interno di un cantiere alla periferia di Città di Castello. Il poveretto, B.S. di 26 anni, titolare dell'azienda impegnata nella realizzazione di un'abitazione è incorso nell'incidente verso le 10:30, mentre stava maneggiando una sega a disco. Le dita della mano sono rimaste imprigionate per un attimo dalla lama, che ha asportato praticamente per intero le falangi del terzo e quarto dito della mano. Comprensibilmente sotto shock e dolorante, il ragazzo è riuscito a far intervenire i soccorsi ed a raggiungere il pronto soccorso dell'ospedale di Città di Castello. Subito la situazione è apparsa compromessa e i sanitari hanno dovuto lavorare per scongiurare la possibile infezione e suturare le ferite. Dopo l'intervento, il giovane è stato ricoverato con una prognosi di 30 giorni.Quasi in contemporanea con l'incidente di Città di Castello se n'è verificato un altro in un cantiere di Monterchi, dove un operaio si è procurato l'amputazione di ben tre dita ed è stato ricoverato all'ospedale di Città di Castello in osservazione.