Diversi tiferinati hanno ricevuto in questi giorni una chiamata da parte di uomini che, facendo riferimento alla patente a punti, si spacciavano per agenti della polizia e chiedevano somme di denaro come contributo.E' ipotizzabile che più di un tifernate abbia finito per cadere nel tranello teso da quelli che ormai sono ritenuti senza ombra di dubbio dei millantatori e truffatori.Le verifiche fatte presso il Distaccamento tifernate della Polstrada e l'Associazione della polizia hanno infatti negato che le due associazioni abbiano messo in atto delle raccolte di denaro a qualsiasi titolo.