"Non è vero che la struttura dell' ex mattatoio di Via S. Benedetto, oggetto dei lavori di ristrutturazione causa sisma, è stata restituita alla città, come affermava un comunicato stampa del 6 aprile scorso". Con queste parole il neo sindaco di Valfabbrica Oriano Anastasi interviene per fare la massima chiarezza su una vicenda che è stata al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica durante la recentissima competizione elettorale che si è appena conclusa a Valfabbrica con la vittoria della lista di centrosinistra "Insieme per Tutti". Il sindaco Anastasi tiene a precisare ed a informare tutti i cittadini che la struttura non è stata restituita alla città per tre semplici e chiari motivi. Il primo riguarda la conclusione dei lavori. I lavori in termini burocratici sono terminati, ma sono stati eseguiti in diminuzione rispetto all'originario progetto approvato ed appaltato. Il secondo riguarda il fatto che alcune opere non sono state realizzate ad opera d'arte, o comunque ravvisano difetti di costruzione, e per questo è in corso una contestazione. Il terzo motivo riguarda le opere di sistemazione esterne non realizzate. La loro realizzazione, pur non facente parte dell'appalto, viene ritenuta indispensabile al fine di rendere fruibile ed agibile la struttura stessa. Basta recarsi sul luogo, dice il sindaco, per accertare la vera situazione in cui si trova l'ex mattatoio per capire tutto ciò. La nuova Amministrazione comunale, sottolinea Anastasi, si impegnerà al massimo per il bene della città a risolvere nel più breve tempo possibile la questione riguardante il contenzioso esistente con l'impresa costruttrice circa il mancato rispetto dei termini contrattuali e a reperire i finanziamenti occorrenti per la sistemazione esterna dell'area. Due operazioni, conclude il sindaco, che certamente richiederanno un po’ di tempo prima che la struttura sia veramente terminata in ogni sua parte e resa agibile al fine di consegnarla alla cittadinanza.