Città di Foligno, Palazzi si presenta: "Autostima, concentrazione e... rinforzi. Così il falco risalirà"

E' stato presentato ieri rima dell'ora di pranzo il nuovo tecnico del Foligno Mario Palazzi che domenica scorsa ha esordito ad Arzachena ottenendo un pareggio e vedendo sfuggire via la vittoria solo nel finale. Ad esordire nella sala stampa del Blasone, proprio il presidente Ius che ha rotto il ghiaccio spiegando: “Oggi siamo qui per accogliere una figura importante in società e al timone della squadra come Mario Palazzi, non un novellino ma una persona di esperienza che non solo avrà il compito di farci uscire da questa situazione difficile ma anche di consigliarci nella gestione della società. Con lui abbiamo giàù parlato molto in questi pochi giorni dopo l'avvicendamento in panchina, anche di mercato perchè stiamo valutando movimenti in entrata e in uscita, e qualche volto nuovo arriverà per essere valutato dal tecnico. Approfitto dell'occasione anche per apire una parentesi nei confronti di mister Guazzolini: la mia stima nei suoi confronti è rimasta immutata, quando gli è stato comunicato l'allontanamento siamo stati poi minuti a parlare, finendo anche per confidarci su questioni peronali, tanto per dire di come ci siamo lasciati senza alcun tipo di rancore ma anzi, con qualche dispiacere. Ma si sa in queste situazioni il primo a pagare è l'allenatore e purtroppo è toccato a lui. Ora non resa che invertire la marcia per dare un senso a questo campionato”. La parola è poi passata allo storico vice di Serse Cosmi, che ha così commentato: “Quando il presidente mi ha contattato l ha fatto con una grinta che è stata la molla che poi mi ha spinto ad accettare l'incarico. Vengo in una città importante, non solo per quanto riguarda lo sport, quindi dico che darò tutto me stesso per centrare l'obiettivo che mi è stato dato dalla società, è una sfida molto difficile ma se riesci in questo tipo di imprese ti senti davvero realizzato. Quali son i problemi più grandi del falco? Io dico che la squadra ha perso in autostima. Prima della gara di domenica scorsa avevo visto solo due partite, Nuorese e Grosseto, e li ho notato come la squadra non abbia dato segnali di reazione, di credere di poter raddrizzare la partita e questo ti porta la maggior parte delle volte alla sconfitta, anche se magari sei più forte del'avversario che ti trovi di fronte. Domenica invece un miglioramento c'è stato, siamo partiti contratti, rischiando anche qualcosa, poi ci siamo sciolti e abbiamo giocato bene arrivando alle battute finali di gara dve invece di raccogliere quanto seminato, ci siamo beccati il pareggio dovendoci spartire la posta in palio. Guardando questa gara invece dico che la squadra deve lavorare tantissimo in concentrazione, anche nella precedente gestione ho visto che tanti punti sono svaniti nel nulla proprio per episodi a ridosso o oltre il 90', questo più che dell'allenatore è un problema dei giocatori”. Quale modulo preferisce l'allenatore? “Il modulo lo fanno i giocatori a disposizione, in questi primi giorni sto valutando quali siano le risorse, pur sapendo che la squadra ha bisogno di rinfrorzi per potersela giocare alla pari con tutte”. Ad affiancare Palazzi ci sarà il vice Vittorio Marini e il preparatore atletico Luigi Doti, nel frattempo volti nuovi sono attesi già da oggi a Campo di Marte, magari qualcuno sarà tesserato anche in vista della prossima sfida al Muravera dove iventa obbligatorio cercare la prima vittoria stagionale.