Comunità Montana, in arrivo 2 milioni

GUBBIO - Mantenere una buona presenza della popolazione nelle aree montane, migliorando il livello di dotazione dei servizi e delle infrastrutture, in modo da consentirne il presidio e la stabilità del territorio, dei boschi, dei pascoli e in generale dell'intero ecosistema montano. E' questo l'obiettivo intorno al quale la Comunità Montana dell'Alto Chiascio ha sviluppato le proprie attività di competenza. Sulla scorta dei bandi pubblicati dalla Regione Umbria, la Comunità Montana ha infatti attivato tutte le iniziative possibili per intercettare le risorse disponibili nel Piano di Sviluppo Rurale, ottenendo finanziamenti per circa 2.350.000 euro. "Con questa rinnovata progettualità"- afferma l'Assessore al personale Andrea Smacchi - "la Comunità Montana torna ad assumere maestranze anche se a tempo determinato." Significativo anche il risultato conseguito rispetto alla possibilità di redigere piani di gestione delle proprietà pubbliche e collettive del comprensorio. La pianificazione ambientale, che dovrà essere conclusa entro maggio, consente di programmare una seria e condivisa politica di salvaguardia, promozione e sviluppo ambientale. Inoltre, grazie alla concertazione tra istituzioni, Regione, Comunità Montana e Cfs, si è potuto dare risposta alle istanze manifestate dalle popolazioni residenti in ambiti Sic rispetto alle problematiche connesse ai tagli nei boschi governati a ceduo e ricadenti in dette aree. Non meno importante la creazione delle strutture e delle infrastrutture necessarie per migliorare ed incrementare la fruizione turistico-ricreativa delle foreste.