Grazie all'Umbria il messaggio di San Francesco è arrivato all'Expo di Osaka. A portarlo è stata la comunità del Sacro Convento di Assisi in occasione della Settimana di protagonismo della regione. A nome dei frati e in rappresentanza del custode fra Marco Moroni, fra Giulio Cesareo ha tenuto nel Padiglione Italia dell'Expo un intervento su "Francesco d'Assisi: Un'ispirazione senza tempo per la famiglia umana". "Nel contesto delle celebrazioni per gli anniversari che ci conducono al grande ottavo centenario della morte di San Francesco d'Assisi (1226-2026) - ha detto fra Giulio -, intendo esplorare l'attualità e la rilevanza universale del Santo di Assisi, per credenti e non, in ogni angolo del mondo. Francesco, a partire da una esperienza spirituale autentica e profonda, è stato e continua a essere un ponte tra Oriente e Occidente, tra culture e classi sociali, incarnando un messaggio di dialogo, pace e fraternità senza pari. Come frati, discepoli e figli di 'cotanto senno', ci sentiamo chiamati a condividere con tutti, uomini e donne, giovani e anziani, persone semplici e colte, la figura di Francesco come fonte di ispirazione per affrontare le sfide contemporanee: dalla crisi ambientale alle ingiustizie sociali, dalle tensioni internazionali alla ricerca di relazioni autentiche".