La politica a Gualdo Tadino non trova la mediazione e su un tema importante come la sanità e il futuro dell'ospedale comprensoriale di Branca si spacca tra maggioranza ed opposizione e non riesce a votare un documento unanime. E' l'estrema sintesi di quello che è accaduto ieri sera nel consiglio comunale straordinario richiesto dalle minoranze ( Forza Italia, liste Morroni Sindaco e appello per Gualdo, Movimento 5 stelle ) per discutere della delibera della giunta regionale sulla “Riorganizzazione dei servizi diagnostici di laboratorio presso l’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino”. I richiedenti hanno proposto un ordine del giorno in cui, in sostanza , si chiedeva il ritiro da parte della giunta regionale di questa delibera che di fatto derubrica il laboratorio di Branca a centro di secondo livello, tecnicamente chiamato "spoke", dipendente da quello di Città di Castello classificato come "hub" con la conseguente riduzione di orario di attività ( massimo 12 ore al giorno) e personale . E' stato il consigliere di Forza Italia Roberto Morroni a relazionare sull'ordine del giorno ricordando l'impegno assunto dall'assessore regionale Luca Barberini di lasciare il laboratorio di Branca così com'è per il momento, in attesa della stesura di un progetto condiviso con il territorio, senza tuttavia prevedere il ritiro della delibera. Le opposzioni a Gualdo Tadino invece su questo punto non derogano
Per Forza Italia il sindaco Massimiliano Presciutti sarebbe venuto meno all'atto firmato presso la sede municipale di Gubbio con tutti i sindaci del comprensorio e con i consiglieri regionali Morroni e Smacchi in cui si chiedeva il ritiro della delibera, per attestarsi su posizioni più morbide e vicine a quelle dell'assessore. Accusa rigettata dal primo cittadino
Dai banchi della maggioranza Marco Parlanti della lista "Gualdo cambia" ha difeso l'operato del sindaco, ricordando gli altri e impellenti problemi dell'ospedale comprensoriale legati alla mancanza di personale.
In sede di voto due erano gli ordini del giorno da votare, uno della maggioranza l'altro dell'opposizione, simili nei contenuti, soltanto che in quello di maggioranza non era richiesto il ritiro della delibera. La proposta conciliante di Brunello Castellani di "Appello per Gualdo" di unirli in un documento comune non si è imposta. Ognuno ha votato il suo documento e il consiglio comunale gualdese, espressione della città, si presenta di fatto diviso sul tema tra i più sentiti dell'intero territorio .
(nel tg di Trg di questa sera ore 19.30, replica 20.20 gli interventi in consiglio )
Gubbio/Gualdo Tadino
16/11/2018 17:47
Redazione