Rifondazione comunista e i circoli dell'Alto Tevere umbro si impegneranno affinche' venga individuata una soluzione alla crisi dell'Ipf Web che consenta la prosecuzione dell'attivita' produttiva a Citta' di Castello e la salvaguardia dei 42 posti di lavoro. Lo ha annunciato il capogruppo di Prc in Regione Stefano Vinti a proposito della situazione critica dell'azienda di Citta' di Castello. Una delle aziende grafiche piu' importanti dell'Alto Tevere - spiega Vinti - ''la cui proprieta' e' costituita per il 51 per cento dai fratelli Spada di Roma e per il 49 per cento dalle Industrie poligrafiche friulane di Pordenone, nell'ultimo anno ha avuto difficolta' gestionali tali da rinunciare a commesse di lavoro, fino alla messa in liquidazione della societa', con gravi ricadute sui 42 posti di lavoro a rischio, per i quali e' scattata negli ultimi giorni la cassa integrazione''. Ai lavoratori e alle centrali sindacali di Cgil provinciale, Filcams Cgil e Fistel Cisl - prosegue il consigliere regionale - ''va la nostra solidarieta'. Esprimiamo nel contempo soddisfazione per le posizioni assunte dal sindaco tifernate Fernanda Cecchini e dall'assessore regionale alle politiche del lavoro Mario Giovanetti che hanno concordato sulla necessita' di un percorso istituzionale per risolvere la crisi dell'Ipf Web e per salvare i posti di lavoro''.