Crisi Merloni: si apre uno "spiraglio" europeo, grazie alla commissaria Ue, Hubner.

Si apre uno spiraglio europeo per la crisi della 'Antonio Merloni', azienda di elettrodomestici con stabilimenti nella Marche, in Umbria ed in Emilia-Romagna ed oltre 4.000 dipendenti, attualmente in amministrazione straordinaria: stamani a Perugia, in un incontro con la presidente dell'Umbria, Maria Rita Lorenzetti, ha espresso ''interessamento'' per la vertenza Merloni la commissaria Ue per le politiche regionali, Danuta Hubner. Ieri a Roma, nell'incontro con il ministro Claudio Scajola, le tre Regioni interessate avevano prospettato anche la possibilita' di un intervento europeo a sostegno della Antonio Merloni: sollecitazione, questa, ribadita stamani alla Hubner dalla Lorenzetti. L'ipotesi - secondo quanto si e' appreso al termine dell'incontro di Perugia - e' quella di attingere alle risorse del Feg, fondo europeo (di 500 milioni di euro) in vigore dal 1996 ed utilizzato anche di recente per interventi a sostegno di un'azienda francese di elettrodomestici. Secondo Lorenzetti, anche questo strumento a sostegno dell'azienda ''potrebbe essere gestito nell'ambito dell'accordo di programma proposto ieri al Governo''.