Avis Umbria ribadisce il suo ruolo centrale nella chiamata dei donatori, nella raccolta sangue e nella gestione delle problematiche di tutti i giorni in occasione della Conferenza dei presidenti di Avis Umbria al park Hotel di Ponte San Giovanni, a Perugia, alla quale ha partecipato anche la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti. Un incontro importante in vista dell'attivazione della nuova piattaforma digitale integrata per accedere ai servizi sanitari regionali, promossa dalla Regione in funzione della centralizzazione dei sistemi di prenotazione e in ottica di creazione del Dipartimento unico trasfusionale. Avis ha sottolineato il ruolo fondamentale che l'associazione riveste nella gestione e risposta alle richieste di donazione e nell'organizzazione delle chiamate rivolte 30mila donatori volontari che conta la regione. In risposta la presidente della regione ha dichiarato “Un mondo come quello di Avis non può non vedere la nostra presenza. Siamo convinti che il modo di operare di Avis possa insegnare anche in altri settori a partire dal dono passando dal volontariato per arrivare alla sussidiarietà.” L'intervento della Presidente ha ribadito l'importanza del confronto tra le due realtà, volto a affrontare e scongiurare ogni problematica relativa alla gestione. Non è mancato il plauso alla sensibilità dei giovani, sempre più partecipi e attivi attraverso le donazioni che però, ricorda il presidente di Avis Umbria Enrico Marconi, nonostante vedano un trend positivo che garantisce una autonomia alla regione per quanto riguarda il supporto trasfusionale delle masse concentrate, piastrine e plasma per uso clinico, restano carenze sul versante della raccolta plasma industriale per il frazionamento degli emoderivati.