Michele Cerrato 26 anni, centrale della Gherardi Cartoedit  Città di Castello della passata stagione,  non ha superato l’improvvisa  malattia che lo ha  colpito, Giovedì scorso, quando  durante l’allenamento in palestra si era accasciato a terra ed era  stato portato   all’Ospedale di Carbonia,  costringendolo così a mancare alla gara fra la sua nuova squadra e la sua ex  squadra. Sei giorni di ricovero, nei quali nulla lasciava presagire l’epilogo improvviso di mercoledì,  quando   si è evidenziata in tutta la sua gravita l’aneurisma all’aorta. Michele, trasferito all’ospedale di Cagliari, ha provato a resistere e la sua forte fibra ha permesso all’equipe del Professor Valentino Martelli di tentare quattro interventi chirurgici che lo hanno tenuto in sala operatoria per 20 ore su 24. Purtroppo ieri sera il  suo cuore si è fermato per sempre; sono state  ventiquattro ore di passione e speranza per tutti gli amici e compagni che hanno voluto bene a questo dolce ed affettuoso ragazzo. Tutta la  squadra e la dirigenza tifernate ha vissuto queste ore con grande ansia per le gravi condizioni di salute di  Michele Cerrato, sempre in contatto con l’Ospedale di Cagliari, con la speranza di una buona notizia.  Sabato scorso a Sant’Antioco i suoi vecchi compagni erano andati a far visita a Michele ricoverato a Carbonia, ma nulla lasciava presagire quest' epilogo tragico.

In questo clima davvero difficile la Gherardi Cartoedit dovrà affronterà domani alle ore 21.15 al  Palaengels di Città di Castello, il Castefidardo.