Bentornati sul pianeta Terra. Il Gubbio si sveglia dopo la giornata da sogno di mercoledì e non riesce a sfatare il tabù del “Turina”, uscendo ancora sconfitto dal campo della FeralpiSalò. Un’ottima prestazione quella degli uomini di Torrente, che soprattutto nella ripresa hanno messo sotto una squadra costruita per ben altri obiettivi rispetto a quelli rossoblù, anche se è mancato cinismo in attacco, a causa anche di un super De Lucia, per poter pareggiare una partita assolutamente alla portata. Si schierano a specchio le due formazioni, con Pavanel che manda in campo i gardensi con Tulli fantasista alle spalle della coppia Guerra-Miracoli, mentre per Torrente, che recupera Gomez almeno per la panchina, nel 4-3-1-2 ritorna Munoz terzino e Hamlili mezzala, con Fedato e Pellegrini a guidare l’attacco rossoblù. Nel quarto d’ora iniziale le due squadre si studiano, anche se Scarsella dopo 3’ su cross di Carraro ha sulla testa l’occasione del vantaggio ma da pochi passi manda alto. Al 17’ ghiotta occasione per il Gubbio: Pasquato raccoglie il corner respinto dalla difesa di casa, rimette in mezzo la sfera nella zona di Pellegrini che sterza e calcia, ma il destro del giovane attaccante rossoblù si stampa sulla traversa a De Lucia battuto. Passano 3 minuti e la FeralpiSalò mette la freccia e sorpassa: Carraro vede e serve l’ottimo inserimento dello specialista Scarsella che duella con Munoz, si ritrova il pallone sul destro e da posizione ravvicinata beffa Zamarion in uscita. Dodicesimo centro stagionale per il centrocampista classe ’89 che sta facendo le fortune della squadra lombarda. Il Gubbio, ferito, prova a reagire subito: al 22’ Pellegrini serve di tacco Fedato che controlla e calcia al volo ma non trova lo specchio della porta. I padroni di casa hanno l’inerzia del match dalla loro e sfruttano la corsia di destra, con Bergonzi che al 26’ crossa per la testa di Guerra che però non riesce ad indirizzare bene il pallone. Il Gubbio limita i danni e ha anche l’ultima occasione della prima frazione: al 41’ il calcio di punizione di Pasquato si ferma sulla barriera, il n° 10 prende la respinta e calcia al volo col mancino spedendo però la conclusione oltre la traversa difesa da De Lucia. Nella ripresa c’è tanta intensità ma poche occasioni, almeno per la prima metà. Il Gubbio si accende al 72’: sfonda Megelaitis, palla a Pasquato e imbucata per Pellegrini che dall’interno dell’area incrocia col destro ma trova il piede di De Lucia a dire di no. Si affaccia in avanti la FeralpiSalò a 10’ dalla fine, con Ceccarelli che su punizione sfiora il palo alla sinistra di Zamarion. Da qui in poi è assedio Gubbio che è in trazione totalmente offensiva grazie anche agli ingressi di Gomez, Sainz Maza, De Silvestro e Oukhadda al posto di Fedato, Malaccari, Pasquato e Munoz. All’83esimo crossa De Silvestro dalla destra, sul secondo palo incorna Sainz Maza che manda fuori. Due minuti più tardi Gomez si avventa su una palla rimasta vagante in area, Farabegoli lo stende e per il signor Catanoso di Reggio Calabria non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dagli 11 metri va proprio il bomber argentino che apre il piatto ma De Lucia indovina l’angolo e salva in corner. La FeralpiSalò è alle corde e il Gubbio spinge per evitare la sconfitta. Al 91’ Maza raccoglie palla al limite e scarica il mancino, di nuovo l’estremo difensore dei padroni di casa dice di no alzando in corner. Dalla bandiera va proprio Sainz Maza, colpisce di testa Gomez ma un super De Lucia abbassa la saracinesca e decide che oggi il Gubbio non può segnare. Finisce 1-0 in terra lombarda, con i rossoblù che interrompono la striscia di risultati utili consecutivi che durava da ben 7 partite. Nulla è perduto, anzi, il sogno playoff è ancora alla portata e dovrà passare per il match interno di sabato pomeriggio (ore 15) al Barbetti contro il Matelica.
Gubbio/Gualdo Tadino
21/03/2021 17:24
Redazione