Foligno. Matisse a Palazzo Trinci, in mostra 17 pochoirs

Henri Émile Benoît Matisse, pittore, incisore, illustratore e scultore francese ed ora, oltre mezzo secolo dopo la sua morte, cittadino onorario di Foligno che a lui, l’artista del fauvismo, di quel colorismo sfrenato che nel 1905 scandalizzò la critica parigina del Salon d’Automn, dedica una mostra aprendo le porte di quello scrigno d’arte rinascimentale che è Palazzo Trinci. Si è aperta ieri mattina alle nove la straordinaria esposizione “I Pochoir di Matisse” una rassegna di 17 opere dell’artista francese, realizzate con la tecnica del pochoir, la più antica tecnica di stampa a colori per mezzo della quale le illustrazioni prendono vita grazie a una mascherina ottenuta tagliando un foglio di zinco con una punta d’acciaio. I pochoirs, che rimarranno esposti fino al 16 giugno, sono stati attentamente ritagliati e colorati così da accostarsi quanto più possibile al lavoro originale. A chiudere il sipario sulla prestigiosissima mostra, sabato pomeriggio alle diciassette, una conferenza a cura dell’Alliance Francaise, istituzione parigina che si prefigge lo scopo di promuovere la lingua e la cultura francese all’estero e che ha ora un suo comitato a Foligno. Annalisa Tacoli Giorio dell'Alliance Francaise di La Spezia aprirà i lavori della giornata di studi dal titolo:" Vive la peinture" Bonnard-Matisse corrispondance 1925-1946. All’evento, un gemellaggio italo-francese sotto l’egida dell’arte, sono stati invitati, tra gli altri, diplomatici dell’ambasciata francese a Roma.