Foligno. Palpeggia infermiera per strada, imputato di violenza sessuale

E’ stato rinviato a giudizio con l’accusa di tentata violenza sessuale e atti osceni il folignate 39enne che il 25 marzo 2005 avrebbe abusato di una donna, aggredendola in pieno centro e palpeggiandole le parti intime per poi tentare uno stupro in piena regola dal quale avrebbe desistito solo in virtù dei decisi dinieghi della vittima, che stando alla sua ricostruzione dei fatti, avrebbe preso a invocare aiuto a gran voce. L’aggressione sarebbe avvenuta di spalle in pieno centro storico e di giorno, poco prima dell’ingresso in ospedale della giovane, impiegata appunto al San Giovanni Battista, come infermiera. Nella giornata di ieri il gup del tribunale di Perugia ha ritenuto sufficienti gli elementi di prova raccolti dagli inquirenti nel corso delle indagini preliminari e ha dunque rinviato a giudizio l’uomo che dovrà presentarsi in aula il prossimo 10 dicembre per rispondere di atti osceni e violenza sessuale, reato quest’ultimo che, dopo la recente modifica normativa, si sostanzia anche in presenza di avances spinte e palpeggiamenti nelle parti intime. Ad occuparsi delle indagini gli uomini del commissariato di polizia di Foligno, al comando del vicequestore aggiunto Bruno Antonini, ai quali la vittima del presunto abuso aveva raccontato l’accaduto, dall’inseguimento in poi. Spetterà ora alla magistratura perugina nel corso dell’udienza dibattimentale del processo istruito a carico dell’uomo far luce sulla vicenda e stabilire se si è trattato o meno di mobbing sessuale, tale da sostanziare un reato.