Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Foligno, a seguito di una chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, sono intervenuti presso un’abitazione della città dove era stata segnalata una persona molesta. Giunti sul posto, gli agenti della Squadra Volante hanno preso contatti con la richiedente, la quale ha raccontato di essere stata raggiunta sotto casa da un cittadino straniero che le aveva chiesto insistentemente dei soldi per un presunto debito contratto dal marito e del quale non era a conoscenza. Gli operatori hanno quindi sentito il cittadino straniero. Ha raccontato ai poliziotti che, circa quattro mesi addietro, aveva venduto delle calzature al marito della donna per un valore di 1200 euro, ricevendo soltanto un parziale pagamento. Per questo motivo, si era portato presso la sua abitazione per chiedere il saldo della differenza. Gli agenti hanno quindi contattato l’acquirente che, dopo aver confermato quanto accaduto, si è impegnato a saldare il debito quanto prima. I poliziotti hanno poi provveduto a verificare l’eventuale detenzione di armi, controllo che ha avuto esito negativo. Al termine dell’intervento, dopo aver reso edotto il venditore delle sue facoltà di legge, gli agenti hanno inserito l’episodio nell’applicativo interforze SCUDO, le informazioni dell’intervento. L’applicativo, destinato agli operatori delle Forze dell’Ordine impegnati nei servizi di controllo del territorio, integra i sistemi operativi multimediali e informativi già in uso alle Forze di Polizia consentendo di evidenziare i precedenti interventi degli equipaggi nei confronti di vittime di lite, o violenza, anche nei casi in cui non sia stata proposta denuncia o querela.