Foligno, torna il "Blasone" amico ma Damaschi si arrabbia: "Poca risposta da pubblico e istituzioni". Battistini: "Serve più cinismo"

Al Foligno basta Di Paola per tornare alla vittoria. Piegato il Viareggio e sfatato anche il tabù Blasone che in campionato durava dall'ottobre scorso. “Bene per la vittoria ma la gara andava chiusa prima. In queste partite, soprattutto per il momento che stavamo vivendo, si rischia di subire in qualsiasi momento la beffa come accaduto con la Sangiovannese e come con il Gubbio domenica scorsa. Dobbiamo essere più cinici, solo così possiamo pensare di recuperare terreno rispetto le nostre avversarie. Capisco però che è stata una settimana intensa e dispendiosa soprattutto dal punto vista mentale considerata anche la gara di coppa. Mercato? Sappiamo che ci sono delle mancanze, Alvaro (Arcipreti) non è uno sprovveduto sa dove mancano le pedine e sta cercando con tutte le forze di trovare i giusti giocatori con le idee in testa ben chiare. Giovedì chiude il mercato, ma solo la finestra dei dilettanti, dal 1 gennaio invece tocca ai professionisti e non è detta che alla fine qualcosa non possa essere reperito proprio li”. Nonostante la vittoria è un Damaschi al vetriolo, non con la squadraquanto per l'ambiente Foligno: “Bravi ai ragazzi per la vittoria anche se certe gare concordo conil mister vanno chiuse prima. Oggi uno sfogo in particolare lo rivolgo alla piazza: scusandomi con i presenti e con chi ci sostiene sia in casa che in trasferta, posso dire di essere dispiaciuto. L'imprenditoria locali non ci stando una grossa mano, prendo atto delle difficoltà del momento, non vivo du un altro pianeta, dico solo che anche quello che è possibile fare non lo si fa a pieno e questa è una mancanza da non sottovalutare. Oggi mi aspettavo anche qualche tifoso in più: Dopo l'entusiasmo iniziale delle prime partite, non abbiamo superato le 200 unità sugli spalti se non in occasione del derby con il Gubbio, e dispiace perchè nei momenti di difficoltà c'è bisogno dell'aiuto di tutti. Ora però pensiamo tutti allo Spoleto, non saràù una partita facile, anche oggi a Gualdo hanno dimostrato che nonostante tutte le difficoltà sono vivi e cercano di giocarsi il tutto per tutto ogni domenica. Pensiamo a vincere, il futuro passa da domenia prossima”.