Forza Italia è malata, non perché priva di personalità valide, ma perché non fa gruppo, non stila un progetto sul territorio regionale e piuttosto si arrocca su singole persone, non ascoltando la gente. Si sintetizza così il “Monacelli pensiero” sul panorama azzurro regionale, oggetto di analisi in occasione della conferenza stampa di bilancio del primo incontro ufficiale de “Il circolo”, neonata associazione a carattere culturale che tuttavia, nel suo obbiettivo di rilanciare il valore filosofico del dialogo quale strumento di formazione, non nasconde anche volontà politiche.
Massimo Capacciola, presidente dell’associazione, nega di aver creato un nuovo club di centro - destra, alternativo a quello esistente: “ Forza Italia – dice - a Gubbio c’è già, ha un suo coordinatore che è, e resta, Rocco Ghirlanda, fatto sul quale non si aprono dibattiti”. Dibattito, semmai, si deve aprire, secondo Capacciola ed Aloia, sull’attività del coordinamento che per i due forzisti è troppo sporadica. Delusione anche per la mancata presenza ieri, nella prima assemblea de “Il circolo”, del coordinatore, ma la speranza è che in futuro qualcosa possa cambiare. Mostre, convegni, concerti, pubblicazioni di libri sono il mezzo della neonata associazione per recuperare il senso del dialogo e il valore aggiunto della cultura, ma sono anche strumento per un fine più lontano, ovvero riavvicinare le persone alla politica, lontana, dice Aloia, dagli interessi di tanti giovani. Dal fine nasce anche una speranza, quella cioè di rinnovare una classe dirigente, in primis in Forza Italia, che per l’ex sindaco Francesco Monacelli ha bisogno di una ventata di novità, soprattutto nei modi di gestione. Per la cronaca: i primi dati ufficiali dell’incontro de “Il circolo” parlano al Park Hotel Ai Cappuccini di 165 presenze e 50 adesioni
26/02/2005 15:26
Redazione