C'è preoccupazione tra gli allevatori della Valnerina per la diffusione della lingua blu, un virus che sta colpendo gli allevamenti di ovini, con ricadute significative sulla produzione di latte e carne. E' stata espressa nel corso di una riunione a Cascia con l'assessora regionale Simona Meloni, e l'unità operativa del servizio veterinario della Asl Umbria2. I sindaci di Cascia, Norcia, Poggiodomo, Sant'Anatolia, Vallo di Nera, Monteleone di Spoleto, hanno tutti espresso preoccupazione per il futuro degli allevamenti di ovini - si legge in un comunicato diffuso dalla Provincia -, e hanno chiesto misure di compensazione delle perdite che stanno subendo le aziende. La Regione si è impegnata a rifondere delle spese di smaltimento delle carcasse e delle spese relative alle perdite di animali. Secondo gli allevatori bisogna però fare di più per ricostituire le greggi e dare un aiuto per il mancato guadagno dalla perdita di produzione dei prodotti "che incide fortemente sui guadagni di ogni azienda". "Il nostro lavoro è sempre più difficile - spiegano gli allevatori - e per questo chiediamo alle istituzioni un supporto concreto per salvaguardare le attività agricole e garantire la continuità di una filiera che produce tipicità , qualità e sicurezza per tutti".