Gualdo Tadino: Sandra Monacelli accetta, si candiderà a sindaco

"Grazie, accetto la sfida, mi metto al vostro fianco per candidarmi, nelle prossime elezioni amministrative di primavera, alla carica di sindaco di Gualdo Tadino”. Con queste parole Sandra Monacelli ha concluso l’incontro con il “Comitato Elettorale per Sandra Monacelli sindaco” tenutosi ieri sera. Il Comitato, poco avvezzo ai “rituali” della politica, ha pressato l'ex senatrice Udc per avere una risposta di facile comprensione: volevano un si. E la Monacelli, di fronte a tanto entusiasmo, dopo una lunga e cordiale serata ed una approfondita analisi dei possibili scenari futuri, ha rotto gli indugi ed ha deciso di rispondere positivamente. La decisione è maturata nei giorni scorsi a seguito del convinto sostegno degli iscritti all’Udc gualdese e dell’ondata di consensi manifestati da numerosissimi cittadini gualdesi dopo l’appello pubblico rivoltole dal comitato elettorale lo scorso 17 novembre. Il mandato conferito a Sandra Monacelli, già contenuto nel documento costitutivo del Comitato, è quello di farsi interprete politica e coordinatrice di un gruppo di lavoro capace di confrontarsi, da protagonista, con quanti mirano al benessere ed allo sviluppo della comunità gualdese. Il Comitato elettorale passerà, in breve, da una fase di entusiastica improvvisazione ad un ampliamento del numero dei propri aderenti ed alla propria strutturazione organizzativa. "E’ prematuro parlare di alleanze - recita una nota del comitato elettorale - partiamo dal presupposto che una buona amministrazione è fatta da buone idee realizzate da persone capaci. Sarebbe presuntuoso ritenere di avere l’esclusiva delle buone idee per amministrare Gualdo o di essere i soli con le giuste competenze e capacità amministrative. Per questo, mentre il Comitato Elettorale, con a capo Sandra Monacelli, inizierà ad elaborare il proprio programma economico, sociale, ambientale e culturale da proporre ai cittadini gualdesi, sarà pienamente disponibile a confrontarsi con tutti quanti vogliono creare una alternativa alla attuale conduzione amministrativa. Questo con l’obiettivo e l’auspicio di creare le più ampie convergenze ed intese possibile senza, per altro, condizionare il futuro della candidatura al raggiungimento di tale obiettivo".