Poco dopo passate le 1.30 della notte a San Pellegrino di Gualdo Tadino è stato issato il Maggio, un lungo bastone con la punta fogliata alto oltre 30 metri ottenuto unendo due pioppi in onore del Santo Pellegrino protettore del paese e venerato nella chiesa del borgo. Una tradizione millenaria che i Maggiaioli portano avanti di generazione in generazione tramandandisi la tecnica dell'alzata che si avvale di corde e scale. Un più ampio servizio nel tg di questa sera.