È stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Gualdo Tadino l’avviso pubblico del Settore Politiche Sociali e Culturali per la presentazione delle domande di partecipazione alla sperimentazione della linea di attività “Percorsi di autonomia per persone con disabilità”, finanziata dal PNRR – Missione 5, Componente 2, Investimento 1.2. Le domande potranno essere presentate entro il 30 maggio 2025 al seguente link: https://comune.gualdo-tadino.pg.it/notizie/3395494/avviso-pubblico-presentazione-domande
Il progetto è finalizzato a promuovere l’autonomia delle persone con disabilità, rimuovendo le barriere che ostacolano l’accesso alla casa e al mondo del lavoro, anche grazie all’uso di tecnologie informatiche. Le attività si articolano in tre linee interconnesse: progetto individualizzato, abitazione e inserimento lavorativo. Fulcro dell’iniziativa sarà l’ex Casa del Custode, situata in Via Santo Marzio 26, accanto a Villa Luzi. L’edificio, di circa 200 mq, sarà ristrutturato per ospitare due gruppi appartamento (GA) in grado di accogliere fino a dieci persone in un’esperienza di co-housing assistito. Ogni alloggio sarà personalizzato e dotato di soluzioni di domotica e interazione a distanza, in base alle esigenze di ciascun partecipante. Inserita nel cuore del centro storico, la struttura è ben collegata ai principali servizi pubblici, sanitari, commerciali e ricreativi, favorendo così una piena integrazione nel contesto sociale. Gli spazi verdi esterni offriranno ulteriori occasioni di aggregazione e benessere, attraverso attività come giardinaggio, orticoltura, floricoltura e momenti di svago. A breve distanza si trovano i servizi socio-sanitari del Distretto AUSL e del Comune, oltre all’Ente pubblico di Assistenza e Servizi alla Persona, che ospita una Residenza Sanitaria Assistenziale, una Residenza Protetta e un Centro Diurno.
Una volta elaborati i progetti individualizzati – a cura dell’équipe multidisciplinare composta da professionisti comunali e dell’AUSL n.1 – saranno avviati interventi mirati, tra cui:
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promozione di attività sportive, turistiche e ricreative per incentivare l’autonomia e la mobilità;
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piani personalizzati per sviluppare le capacità residue e recuperare quelle compromesse;
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assistenza domiciliare e da remoto;
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percorsi di formazione per l’uso di tecnologie assistive e ausili per la comunicazione;
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partecipazione a laboratori occupazionali e percorsi di inserimento lavorativo in sinergia con il Centro per l’Impiego e il co-working di loc. Sassuolo;
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iniziative culturali e sensibilizzazione della cittadinanza sul tema della disabilità;
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coinvolgimento di volontari e realtà associative del territorio.
“Questo progetto – ha dichiarato il Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti - rappresenta un passo importante verso una comunità più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti. Restituire vita e significato alla Casa del Custode significa non solo valorizzare il nostro patrimonio, ma soprattutto investire in percorsi concreti di autonomia e dignità per le persone con disabilità. Siamo orgogliosi che Gualdo Tadino sia tra i Comuni protagonisti di questa sperimentazione nazionale”.
Modalità di presentazione della domanda:
La domanda può essere presentata dalla persona con disabilità o da un suo rappresentante legale, secondo quanto previsto dall’art. 3 dell’Avviso, con una delle seguenti modalità:
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A mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune (Piazza Martiri della Libertà, 4);
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A mezzo raccomandata A/R allo stesso indirizzo;
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Via PEC all’indirizzo: gualdotadino@letterecertificate.it
Per maggiori informazioni si possono contattare i seguenti numeri telefonici del Servizio Sociale: 0759150248 – 0759150266 – 0759150229 / E-mail: servizisociali@tadino.it.
Gubbio/Gualdo Tadino
02/05/2025 12:11
Redazione