Reti bianche tra Gubbio e Mantova che si spartiscono la posta in palio al Barbetti. Una partita senza emozioni, che nessuna delle due squadre è stata in grado di sbloccare, anche se macchiata dall’errore arbitrale che ha negato un rigore ai rossoblù nel primo tempo. Rientra dall’infortunio dopo tre giornate Pasquato e Torrente lo piazza tra le linee nel consueto 4-3-1-2, dietro a Gomez e Pellegrini, mentre a centrocampo viene preferito Sainz Maza ad Hamlili. Troise si affida al 3-5-2, con Guccione-Cheddira in attacco. Dopo i primi 15’ in cui il Mantova fa la partita, il Gubbio mette la testa fuori dal guscio e al 24’ ha la prima occasione: buona trama a centrocampo del Gubbio con Pasquato che libera Gomez, l’argentino sfrutta il taglio di Pellegrini, avanza e allarga per Malaccari che controlla di coscia e cerca la conclusione al volo che esce di poco a lato. Passano 3’ e sono ancora i rossoblù a rendersi pericolosi: Megelaitis inventa per lo scatto in profondità di Pellegrini che sbuca alle spalle di Checchi e calcia di prima intenzione, con Tosi che para senza problemi. Un bloccatissimo primo tempo si chiude sullo 0-0 e nel secondo non cambia il canovaccio della gara, con il Gubbio che spinge, seppur con poca organizzazione, e il Mantova che si chiude in difesa provando a giocare di contropiede. Prima occasione al 51’: riparte Sainz Maza sulla sinistra, scambia con Pellegrini, entra in area e da posizione defilata calcia molto potente senza però trovare lo specchio della porta. La partita sembra impossibile da sbloccare diventando per larghi tratti soporifera, quindi ci prova uno tra i giocatori più tecnici in campo a sbloccarla: al 77’ Guccione su suggerimento di Panizzi calcia di punta dall’interno dell’area, trovando un attento Zamarion a coprire bene il suo palo bloccando a terra la conclusione. Ancora Mantova a 6’ dalla fine, ancora break di Guccione che avanza e calcia dal limite, con la palla fuori di poco. Finisce 0-0 al “Barbetti”, un risultato sicuramente favorevole per i lombardi che rimangono ancorati al decimo posto a 48 punti, a +3 proprio dal Gubbio e dalla Virtus Verona a quota 45. La lotta è ancora apertissima e il Gubbio può giocarsi ancora le sue carte, a partire dal match di domenica 25 in trasferta contro l’Imolese, alle ore 20:30.
GUBBIO-MANTOVA 0-0
GUBBIO (4-3-1-2): Zamarion; Formiconi, Uggè, Signorini (s.t. 29’ Ingrosso), Ferrini; Malaccari (s.t. 29’ Hamlili), Megelaitis, Sainz Maza (s.t. 43’ De Silvestro); Pasquato; Pellegrini (s.t. 29’ Fedato), Gomez. All. Torrente. A disp. Savelloni, Elisei, Migliorelli, Sdaigui, Serena, Cinaglia, Munoz, Oukhadda.
MANTOVA (3-5-2): Tosi; Bianchi, Checchi, Zanandrea; Di Molfetta (s.t. 42’ Silvestro), Zibert, Mazza, Saveljevs (s.t. 12’ Pinton), Panizzi; Guccione (s.t. 42’ Moreo), Cheddira (s.t. 30’ Ganz). All. Troise. A disp. Tozzo, Bertolotti, Milillo, Sane.
ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino (Dentico-Cleopazzo)
NOTE: angoli: 4-4; ammoniti: Torrente (all.), Bianchi, Sainz Maza, Tosi; recupero: p.t. 0’, s.t. 3’.
Gubbio/Gualdo Tadino
18/04/2021 17:52
Redazione